Contestazione in corso davanti a Piazza del Parlamento. Intervento di Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato: la manifestazione e lo sciopero nazionale di oggi vogliono ottenere la riapertura di quelle graduatorie permanenti, dove fino al 2012 erano stati inseriti i docenti abilitati all’insegnamento. I posti ci sono e i precari già selezionati e formati sono più di 150 mila: solo inserendoli nelle GaE è possibile garantire la continuità didattica, assorbire fin da subito il precariato con l'assegnazione delle 50 mila cattedre andate deserte negli ultimi anni, tutelare le 10 mila immissioni in ruolo di chi ha superato o supererà l'anno di prova ed evitarne il licenziamento. Le soluzioni prese nella Buona scuola e nel Decreto dignità non hanno risolto la precarietà. La Camera dei Deputati può intervenire già oggi nel decreto Mille-proroghe approvando l'emendamento salva-precari presentato dal LeU e Fratelli d'Italia dopo un primo sì ottenuto dal Senato. Il leader dell’Anief ha chiesto, inoltre, che nel contratto e per legge sia prevista finalmente quella parità di trattamento tra personale a tempo determinato e indeterminato previsto dalla giurisprudenza e ribadita dall’UE. Sulla mobilità scolastica, infine, servono nuove regole per evitare e sanare “deportazioni” ed esili forzati, come è stato fatto con la Legge 107/15, perché il diritto al lavoro non deve negare quello alla famiglia.
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