Non contiene quasi nessuna modifica richiesta dai sindacati l’Ordinanza di aggiornamento delle Gps 2022/2024 pubblicata ieri dal ministero dell’Istruzione. Ma neanche quelle del Cspi. E nemmeno i rilievi del Consiglio di Stato che qualche giorno fa ha puntato l’indice verso una serie di questioni. La mole di appunti mossi dal CdS è notevole, a partire dalle sanzioni, passando per l’individuazione senza riferimenti delle sedi scolastiche, per la gestione delle dichiarazioni mendaci, della tabella dei titoli da presentare, dell’assegnazione dei punteggi, dell’inserimento nella seconda fascia sostegno ed in generale dell’organizzazione della procedura informatica.