Sono queste le novità emerse durante la discussione sul nuovo Protocollo sulla sicurezza che entrerà in vigore dal 1° aprile, ma che il sindacato Anief è orientato a non firmare nel caso in cui non sia garantito il rientro in classe in sicurezza di tutto il personale scolastico. Durante l’incontro con il ministero dell’Istruzione, rappresentato dal direttore del Dipartimento delle Risorse Jacopo Greco, per l’aggiornamento del Protocollo per l’a.s. 2021-22 da adattare alle nuove disposizioni, in particolare il sindacato Anief ha chiesto garanzie su una serie di interventi ritenuti indispensabili per le attività scolastiche in sicurezza: sdoppiamento delle classi, conferma dell’organico Covid, da collocare in quello di diritto, stop alla didattica digitale integrata, ammissione nella funzione docente del personale scolastico sospeso, ventilazione automatizzata delle aule, rispetto del distanziamento minimo, fornitura di dispositivi di protezione gratuiti, inclusi i tamponi per alunni e personale scolastico. Il sindacato contesta anche le 36 ore settimanali assegnate al personale docente non vaccinato che da domani riprednerà servizio. Dalle 18.30 è previsto un nuovo incontro per l’illustrazione del testo definitivo, proprio a seguito delle numerose richieste di modifica pervenute.