Si è appena concluso il primo incontro interlocutorio per l’aggiornamento del Protocollo sul rientro a scuola in sicurezza per l’a.s. 2021-22
Si è appena concluso il primo incontro interlocutorio per l’aggiornamento del Protocollo sul rientro a scuola in sicurezza per l’a.s. 2021-22
Terminato il secondo incontro sulle quantità di posti che caratterizzeranno la scuola nel prossimo anno scolastico: anche se sono stati confermati i numeri dello scorso anno, gli organici risultano comunque insufficienti per garantire adeguatamente il diritto all’istruzione, ma anche ad evitare le classi pollaio e adeguare il tempo scuola nella primaria. Marcello Pacifico, presidente Anief, sostiene che “siamo ancora una volta al di sotto delle esigenze, ci sono poi diversi problemi irrisolti, come l’organico di sostegno”.
Va riscritta la parte sulla Scuola del decreto Riaperture n. 24/2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo e dal quale è scaturita la Nota attuativa del Ministero che sembra imporre 36 ore settimanali ai docenti, considerati idonei a entrare a scuola ma inidonei per varcare la soglia della classe: per cambiare il provvedimento, migliorandolo, serve però un altro provvedimento da approvare in Consiglio dei ministri, perché ci sono troppe storture. A sostenerlo è stato Marcello Pacifico, nel corso di un’intervista rilasciata ad Italia Stampa.
Si avvicinano le 3 giornate – 5, 6 e 7 aprile - dedicate alle elezioni per il rinnovo delle Rsu che vedranno i lavoratori della scuola esprimere le proprie preferenze. L’Anief si prepara a concludere la lunga campagna elettorale con 3 eventi che avranno luogo lunedì 4 aprile e come protagonista Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato rappresentativo che è pronto a replicare il successo dell’ultima tornata elettorale e superare ancora il limite del 5%.
Il mancato rinnovo del contratto ormai da 40 mesi e l’impennata dell’inflazione rispetto all’unico aumento stipendiale nella scuola, del 3,48%, negli ultimi 12 anni, hanno impoverito chi oggi svolge la funzione di docente o Ata nella scuola pubblica: Anief ha calcolato quali sono le somme che servono, in media, per rimettere le cose a posto e tornare a valorizzare chi opera in questo delicato settore di lavoro. Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato, ha detto che "mancano 25mila euro di arretrati per ogni lavoratore della scuola, rispetto ai 3mila che sono stati stanziati. Ma anche 272 euro mensili, da aggiungere ai 107 euro che il governo ha messo nell'ultima Legge di Bilancio".