Con separata ordinanza riservandosi di decidere sulla domanda cautelare, il Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia scioglie la riserva dopo l’audizione in Camera di Consiglio dei rappresentati del Ministero della Salute e del Comitato tecnico scientifico e l’analisi della dettagliata istruttoria richiesta e annuncia di voler sollevare questione di legittimità costituzionale sulla norma che ha impedito a un tirocinante del Policlinico di Palermo la frequenza dei locali dell’ateneo palermitano, rappresentato in giudizio dagli avv. Sparti e De Petro