Il ministero conferma che si effettueranno con modalità immediata le assunzioni dei docenti partecipanti a luglio al concorso STEM per titoli ed esami, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria per le sole classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, rispettivamente riconducibili alle discipline Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche. Sono oltre oltre 60mila i candidati che l’anno scorso avevano presentato domanda e che ora si ritrovano a concorrere agli oltre 6mila posti delle cinque discipline STEM: Tuttoscuola ricorda che “dovranno superare il primo ostacolo della prova scritta (50 quesiti con risposte multiple), sperando di ottenere almeno 70 punti su 100 per affrontare circa tre settimane dopo il colloquio finale”. Inoltre, ricorda che questo eccesso di selettività ha prodotto, nel caso del concorso straordinario, la perdita di oltre 10mila posti per il ruolo su 32mila. “I quesiti erano a risposta aperta, ma i contenuti disciplinari erano riferiti allo stesso programma d’esame previsto ora per il concorso ordinario STEM”. Se si guarda al concorso riservato, con prova unica svolta a partire dallo scorso autunno, solo “meno della metà (47,2%) dei candidati STEM ha superato gli scritti e più di un quarto dei posti non verranno assegnati. “Sulla base di quei risultati a luglio le prove scritte a crocette non saranno una semplice passeggiata”, conclude la testata specializzata.
Per ampliare la platea di partecipanti, ma anche per ridurre il numero delle esclusioni, motivate anche dal fatto che per raggiungere l’idoneità non basta raggiungere una valutazione sufficiente, Anief ha predisposto degli emendamenti specifici al decreto Sostegni-bis, in discussione alla Camera proprio in questi giorni. “Si potrebbe inoltre agire sull’organizzazione del concorso – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief – andando a riaprire i termini del bando: chi aveva presentato la domanda all'epoca non sapeva che le prove si sarebbero svolte in questo modo e quindi potrebbero esserci altre persone, ad esempio giovani laureati, intenzionate a parteciparvi. Perché deve essere precluso loro questo diritto? Stiamo mettendo a loro disposizione una domanda cartacea, da presentare prima che si svolgano alle prove ad inizio luglio”. Il leader dell’Anief ricorda poi l’ingiustizia sulla soglia di superamento della prova scritta: “70 su 100 è troppo alta. Quella della sufficienza, 60 su 100, è invece la soglia minima prevista per legge. Anche perché c'è un orale da superare. Anche su questo siamo pronti a dare battaglia in tribunale”, conclude Pacifico.
Per questi motivi, Anief ha intanto deciso di impugnare il DM n. 826/21 di rettifica del bando del concorso ordinario docenti 2020 per le discipline STEM (classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041), nella parte in cui non riapre i termini per la partecipazione a tutti i candidati con i titoli d'accesso validi, viste le modifiche intercorse del numero dei posti e dello svolgimento delle prove. Per aderire all'iniziativa legale, entro il 30 giugno, bisogna inviare lavoro domanda cartacea all’Ufficio Scolastico della Regione di proprio interesse. Adesioni al ricorso aperte fino al 30 giugno.