Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Non è possibile risolvere l’emergenza del reclutamento in modo parziale escludendo dalla semplificazione delle procedure le altre classi di concorso, non tenendo conto poi dei titoli di servizio ma soprattutto dei diritti del personale precario”
Oggi pomeriggio, ai microfoni di Radio Cusano Campus, Marcello Pacifico è intervenuto in diretta per parlare della manifestazione di ieri che ha coinvolto i sindacati riuniti per protestare contro il testo del decreto Sostegni bis; il presidente ha sottolineato come Anief “abbia pensato a proposte emendative che lo migliorerebbero di parecchio”
Assumere i precari, non solo tra i docenti, aprire alle assegnazioni provvisorie, aumentare organici e spazi, ridurre il numero di alunni: sono le richieste che ieri cinque dei sei sindacati rappresentativi della scuola hanno prima presentato pubblicamente davanti Montecitorio e poi espresso alla commissione Bilancio della Camera. Le richieste sono state riassunte da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel corso di una video-intervista a Tecnica della Scuola: in vista di settembre, ha detto il sindacalista, dobbiamo assolutamente “aprire un doppio canale di reclutamento con modalità permanente, così da permettere di reclutare i docenti precari inseriti in tutte le fasce delle Gps, senza più vincoli se non quello di far conseguire l’abilitazione e la specializzazione per chi oggi non ce l’ha”. Pacifico ha parlato anche dei diplomati magistrale immessi in ruolo e poi licenziati: “i dati che abbiamo ci dicono che un precario su due è ancora inserito con riserva nelle GaE. Ci sono alcuni licenziati e altri che potrebbero essere licenziati in futuro. Mi domando: ha senso essere assunti in ruolo, avere superato l’anno di prova, a seguito di una valutazione collegiale, e poi essere licenziati? Anche per loro, Anief ha presentato specifici emendamenti”.
Arriva dal TAR del Lazio una sentenza esemplare destinata a segnare la futura giurisprudenza in materia di attribuzione delle ore agli alunni con disabilità e ottenuta grazie alla straordinaria professionalità dei legali Anief Walter Miceli, Ida Mendicino, Maria Dolores Broccoli e Elena Boccanfuso. Marcello Pacifico (Anief): “Questa sentenza interpreta correttamente la riforma normativa, siamo orgogliosi che la nostra iniziativa, unica nel suo genere e da noi denominata “Sostegno: non un'ora di meno!” stia continuando a ottenere successi a beneficio dei nostri alunni più fragili e delle loro famiglie”
Arriva dal Tribunale del Lavoro di Napoli una nuova vittoria ottenuta dall'Anief che annulla il CCNI sulla mobilità nella parte in cui non attribuisce ai lavoratori la precedenza per assistenza al genitore disabile nei movimenti interprovinciali. Ancora possibile aderire ai ricorsi Anief presso il Giudice del Lavoro se si sono dichiarati i titoli culturali, di precedenza e i servizi utili ai fini del ricorso nella domanda di mobilità