Alessandro Manfridi, delegato Anief per gli Insegnanti di religione cattolica, ritiene necessario un confronto con le senatrici Bianca Laura Granato e Luisa Angrisani di “L’Alternativa c’è” in merito alle loro affermazioni nei confronti della categoria dei docenti di religione cattolica da loro ingiustamente ed erroneamente attaccata
Manfridi: “Chiediamo alle senatrici, alla luce di queste precisazioni, un confronto, perché tutta la categoria degli insegnanti di religione cattolica, che vivono nelle scuole italiane con gli stessi diritti e gli stessi doveri dei loro colleghi, con non minore professionalità e abnegazione per il loro servizio didattico, siano riconosciuti da tutti come parte integrante e risorsa per tutto il mondo della Scuola”
Approvato il protocollo degli Esami di Stato 2021: già posto in uso per gli Esami di Stato 2020 è risultato bastante per il contenimento del contagio da SARS COV 2 ed è intenzione dell’amministrazione riproporre gli stessi parametri. Marcello Pacifico (Anief): “Ora il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, proceda con il Tavolo per la revisione dei parametri sul dimensionamento scolastico e sulla diminuzione del numero degli alunni per classi al fine di ripartire in sicurezza a settembre”
Nella serata di ieri è stato sottoscritto a Palazzo Chigi il Patto per l’Istruzione tra le Confederazioni sindacali e l’amministrazione scolastica rappresentata dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. Il documento parte dalla premessa che le istituzioni scolastiche costituiscono il volano per la crescita culturale ed economica del Paese e delineano la cornice degli interventi per meglio programmare l'offerta formativa: bisognerà intervenire sugli organici del personale, rendere regolari le procedure di reclutamento, innalzare il livello di istruzione, potenziare la formazione dei docenti, agire sulle politiche salariali e valorizzare tutto il personale. “Siamo riusciti a far tornare la scuola al centro e ora è bene che il progetto prenda corpo con delle modifiche già al decreto legge che introduce il reclutamento semplificato”, ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, presente all’atto della firma in rappresentanza della Cisal. Tra le novità importati c’è anche l’impegno sulla riduzione del numero di alunni per classe, anche a seguito della riduzione di 100mila alunni
Tra le novità previste dal Decreto Sostegni bis, ci sono anche le assunzioni a tempo indeterminato degli insegnanti che hanno svolto almeno tre annualità di servizio nell’ultimo decennio: in base all’ultima bozza del testo, sembrerebbe questa l’idea del governo vuole sbrogliare l’intricata matassa. Una volta individuato il docente, direttamente da prima fascia Gps, partirà il percorso annuale di formazione, seguito da una prova disciplinare: la prova si intenderà superata dai candidati se raggiungeranno una soglia di idoneità ed è valutata da una commissione esterna. In caso di positiva valutazione del percorso annuale di prova e formazione, il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nella medesima istituzione scolastica in cui ha prestato servizio annuale.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “il Governo evidentemente si è reso conto che quello delle 250 mila supplenze annuali a settembre era un problema enorme che andava affrontato con forza. Assieme ad altre disposizioni di settore, previste anche dalPatto per la Scuola, sottoscritto sempre oggi a Palazzo Chigi, si sta cercando di agire su un nuovo sistema di reclutamento, così da avere finalmente docenti in cattedra il primo settembre, come abbiamo noi del resto sempre sostenuto. La decisione di utilizzare le nuove Gps, di prima fascia, per attuare dei contratti a tempo determinato da trasformare a tempo indeterminato dopo il superamento di un anno di prova rafforzato, con prova disciplinare finale di fronte a una commissione esterna, ripetibile una sola volta, è un passo in avanti. Ma non risolutivo per cancellare la supplentite. Secondo noi, infatti, considerando anche l’esiguità di personale abilitato e specializzato in prima fascia, bisognava includere oppure i candidati non abilitati o specializzati in seconda fascia o in fascia aggiuntiva, con servizio comunque prestato nel sistema nazionale di istruzione: scuole paritarie, comunali e Iefp”.
Al via nei prossimi giorni i tavoli su procedure straordinarie per il reclutamento (semplificazione concorsi e fase transitoria per i precari), mobilità e dimensionamento, per proporre modifiche alle proposte contenute nel nuovo decreto sostegni bis, per un confronto preventivo sull'atto di indirizzo per il rinnovo del contratto e sulle risorse liberate dal Patto per il pubblico impiego. Soddisfatto Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente nazionale Anief: “Ora bisogna trovare urgenti soluzioni condivise per risolvere il problema della supplentite nel sistema nazionale di istruzione, valorizzare le diverse professioni del personale scolastico a livello giuridico e salariale, riaprire in sicurezza le scuole e migliorare gli apprendimenti, rimuovere i vincoli e gli ostacoli ai trasferimenti e passaggi di ruolo”