È stato approvato l’articolo unico del Disegno di Legge di conversione del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, sulla cui approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi a cui il Governo ha posto la questione di fiducia. Questo l’esito delle votazioni: su 521 parlamentari presenti ben 472 si sono espresso in modo favorevoli e 45 si sono astenuti. Il provvedimento servirà ad assistere le imprese in difficoltà a causa del Covid19, grazie ai 32 miliardi di euro ricavati dallo scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento lo scorso gennaio scorso. Previsti anche nuovi ristori a favore delle aziende. Per il settore della Scuola si va verso la conferma di alcune disposizioni, come l’acquisto di dispositivi di igiene e protezione legati all’emergenza pandemica, l’agevolazione della somministrazione del vaccino anti-Covid-19 al personale e lo stanziamento di somme per la scuola d’estate. Marcello Pacifico (Anief): “Si doveva e poteva fare molto di più, accogliendo almeno i nostri emendamenti prioritari”. Ricordiamo che il provvedimento è partito in prima lettura dal Senato (A.S. 2144) che lo ha approvato il 6 maggio scorso: il testo pertanto è passato, a seguito di modifiche, da 43 articoli a 92 articoli suddiviso in 5 titoli (il titolo di nostro interesse è il V).