Il Governo, attraverso la Funzione Pubblica, ha deciso di mettere mano al reclutamento dei suoi dipendenti: l’intenzione dell’esecutivo è espressa nell’articolo 10 del Decreto Legge del 1° aprile, n. 44 contenente Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“La volontà è quella di rendere i concorsi più snelli, anche quelli già banditi – dice a Italia Stampa il presidente Anief Marcello Pacifico -: per il personale della scuola, le cui domande sono state presentate tempo addietro, ormai quasi un anno fa”, stiamo parlando di selezioni per il primo e secondo ciclo “che non sono mai partite. Come Anief chiediamo, se a questo punto veramente vogliamo tutto il personale in cattedra il prossimo 1° settembre, che venga trovata una soluzione alternativa” e immediata. “Una buona idea potrebbe essere quella di reclutare dalle graduatorie provinciali per le supplenze, perché quelle a esaurimento e dei concorsi sono ormai vuote”, dice il leader del giovane sindacato.