Con la ripresa delle attività, dopo la Pasqua, emerge il problema degli incarichi conferiti al personale Ata individuato a seguito della creazione dell’organico di emergenza Covid, in particolare dei collaboratori scolastici che operano nelle scuole dell’infanzia: le scadenze contrattuali stipulate con migliaia di questi lavoratori precari, infatti, sono precedenti al termine delle lezioni, fissato per legge al 30 giugno. Anief chiede pertanto di rivedere le posizioni contrattuali dei collaboratori scolastici che hanno un contratto al 10 giugno 2021 e di provvedere a una proroga che coincida con il termine delle attività formative. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “oltre a ledere il diritto del lavoro di molte persone che lavorano nella scuola l’attuale scadenza è penalizzante per i piccoli alunni e per personale docente che altrimenti sarebbe costretto a fare a meno a dei lavoratori Ata collocati nel proprio plesso proprio per meglio fronteggiare l’emergenza pandemica”.