Si terrà nel pomeriggio l’incontro tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e le Confederazioni CISAL, CONFEDIR e CONFSAL per la firma del Patto per l’Innovazione del Lavoro pubblico e la Coesione sociale. Il Patto prevede un’azione di rilancio del Paese, volta a realizzare gli obiettivi della modernizzazione del “sistema Italia” e dell’incremento della coesione sociale, a partire dalla straordinaria opportunità offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Innovazione e coesione sono infatti obiettivi centrali dello storico programma Next Generation EU e, nelle intenzioni del Governo, saranno perseguiti simultaneamente. Successivamente alla firma, il Governo emanerà all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) gli atti di indirizzo di propria competenza per il riavvio della stagione contrattuale.
Secondo Marcello Pacifico, segretario confederale CISAL e segretario organizzativo CONFEDIR, “l’Intesa che ci avviamo a firmare costituisce uno snodo fondamentale per la ricostruzione del Paese e per la valorizzazione del ruolo svolto dalla PA e dalle lavoratrici e dai lavoratori di quei comparti che sono stati maggiormente esposti ai rischi della pandemia e che hanno risposto con grande impegno ed abnegazione; si tratta di una occasione irripetibile per l’Italia che dovrà cogliere l’opportunità straordinaria del Next Generation Eu”.