Siamo nel mezzo della terza ondata di Covid-19. Anche la scuola ne è stata travolta. A dirlo sono gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, che hanno predisposto le linee alla base delle nuove misure restrittive contenute nell’ultimo Dpcm che ha previsto una stretta specialmente in zona rossa: applicando i nuovi parametri, a partire dai 250 contagi ogni 100mila abitanti, i governatori, anche se non tutti d’accordo, stanno già in molti casi adottando misure rigide di chiusura delle scuole o in altri stanno proseguendo quanto intrapreso in precedenza. Permane tuttavia uno stato di incertezza, con interpretazioni diverse degli stati numeri. Secondo la stampa specializzata, nei prossimi giorni dovrebbe però nascere un tavolo tecnico con il ministero dell’Istruzione, il Comitato tecnico scientifico e le Regioni proprio per avere un quadro oggettivo, “completo e aggiornato dei dati sui contagi a scuola, particolarmente preoccupanti anche alla luce del dilagare delle varianti”.
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Sono mesi che chiediamo di attuare un monitoraggio serio e a ‘tappeto’ all’interno delle scuole, basato su un rapporto diretto e continuo tra le Asl e gli istituti scolastici. La linea è stata raccolta dal neo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed ora anche dal Comitato tecnico scientifico e dai governatori: si faccia presto ad attuarla, perché il Covid sta correndo. Come si faccia presto a vaccinare tutto il personale che opera nella scuola, cancellando le assurde esclusioni di intere categorie o fasce di età”.