“Il lockdown natalizio andrebbe prolungato almeno fino a metà gennaio e non ci sono le condizioni per riaprire le scuole tra una settimana”: a dirlo è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus e professore di Igiene all’Università Cattolica. In un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’, l’esperto ha ricordato che “per abbassare davvero la curva dei contagi, lo abbiamo visto, l’unica strada è quella di lockdown lunghi e nazionali. Anche la ‘zona rossa’ ora in vigore andrebbe prolungata, almeno fino a metà gennaio, se vogliamo vedere effetti positivi. Se dal 7 gennaio, di colpo, facciamo riprendere tutte le attività, assisteremo certamente a un rialzo della curva epidemica”.
Secondo il sindacato la posizione del professor Walter Ricciardi è condivisibile: Anief ritiene infatti importante il ritorno a scuola, perché la vera didattica è in presenza, ma nello stesso tempo va adottata la massima cautela: “Non dobbiamo agire per convinzioni preconfezionate, la riapertura deve essere regolata guardando ai dati epidemiologici. L'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che apre le superiori con il 50% di studenti, deve essere ponderata sino in fondo. A chi dice che la percentuale di alunni dovrà aumentare già nel volgere di una settimana chiedo di attendere di conoscere i numeri di contagi e di decessi di quei giorni d’inizio 2021”.