A seguito dell'incontro di ieri avvento tra l'Anief e i rappresentanti del Ministero dell'Istruzione sulla Circolare annuale che regolerà le supplenze 2020/2021, i delegati del giovane sindacato Chiara Cozzetto e Marco Giordano, membri della Segreteria Generale Anief, hanno avuto modo di segnalare una serie di problematiche riguardanti il calcolo del punteggio nelle Graduatorie Provinciali delle Supplenze. La Nota Ministeriale di chiarimento diramata ieri sera, infatti, non chiarisce tutti i dubbi sul reale funzionamento del sistema informatico riguardo l'attribuzione del punteggio di servizio. Marcello Pacifico (Anief): “Occorre effettuare verifiche puntuali perché in alcuni casi appare evidente che il sistema informatico non fosse “tarato” nel rispetto dell'Ordinanza Ministeriale n. 60/2020 e non ci riferiamo solamente ai punteggi di servizio palesemente errati e pubblicati nei giorni scorsi in alcune GPS”. Anief ricorda le modalità per richiedere i modelli di reclamo avverso le GPS già pubblicate predisposti dal nostro sindacato.
Nella bozza della circolare ministeriale annuale sul conferimento degli incarichi a tempo determinato presentata ieri anche al sindacato Anief e che sarà emanata dal Ministero dell'Istruzione nei prossimi giorni e regolerà le supplenze per l'a.s. 2020/2021 è previsto che solo i docenti “che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto” possano presentare le domande di messa a disposizione nelle scuole. Marcello Pacifico (Anief): “Non condividiamo il senso di questa restrizione e abbiamo proposto al Ministero di prevedere che anche un docente inserito in GaE o in GPS possa presentare MAD in altra provincia rispetto a quella di inserimento in Graduatoria così favorendo quelle zone del nostro Paese in cui già dopo qualche mese dall'avvio dell'anno scolastico si fatica a trovare un docente per conferire incarichi di supplenza o di sostituzione di personale assente”.
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Sono allarmanti i numeri sulla positività al Covid19 da parte dei docenti e del personale Ata: in Lombardia, su 56.953 gli insegnanti e operatori scolastici non docenti che si sono sottoposti al test sierologico sono risultati positivi in 2.723 e quindi sottoposti al tampone. A farlo sapere è stata la Regione Lombardia, spiegando che dei 206.687 docenti e non si sono registrati in 98.470 per il test: al fine di garantire la massima copertura degli screening agli insegnanti, - ha detto l'assessore al welfare Giulio Gallera – è stato anche scelto di posticipare al 18 settembre il termine delle operazioni rispetto alla scadenza precedentemente prevista dal governo per il 7 settembre. Anche da altre regioni giungono notizie sui primi casi di positività anche tra gli alunni, come a Roma dove risulta infetto uno studente dell’istituto Marymount International ed in via precauzionale sono stati posti in isolamento 60 compagni e docenti. Anche le notizie sui contagi che si stanno riscontrando nelle scuole (diverse delle quali già chiuse dalle autorità) che provengono dall’estero, come in Germania in questi giorni anche in Francia, non lasciano presagire nulla di buono.
Secondo Anief rimane centrale, per tenere la situazione sotto controllo, puntare sulla prevenzione facendo certamente applicare il distanziamento sociale. A tal fine non bisognerebbe avere più di 15 alunni per classe, utilizzando gli spazi forniti dalle istituzioni locali, senza quindi tornare alla Dad. Sarà fondamentale anche tutelare la salute di tutti i lavoratori, a iniziare da coloro che versano in condizioni di “fragilità”.Risulta necessario dunque allargarelo screening a tutti i lavoratori.
“Bisogna puntare – dice il leader del giovane sindacato, Marcello Pacifico - sulla somministrazione del test sierologico a tutti i docenti e Ata che hanno espresso intenzione di svolgerlo. Invece, continuano a giungere informazioni di medici e Asl che non sembrano considerare tale esigenza prioritaria. I tempi di attesa devono essere minimizzati, in questo momento è la scuola, assieme ai casi urgenti, ad avere la priorità di svolgimento degli esami sierologici. E in caso di positività, va effettuato con immediatezza anche il tampone, con risposte rapide e veritiere. Nel frattempo, rimane importante che si produca una check listsu tutto quello che è stato chiesto e non si è ottenuto, da parte di ogni singola scuola attraverso dei monitoraggi analitici da attuare in ogni singola scuola”.
È stata sottoposta ieri ai sindacati maggiormente rappresentativi la bozza della circolare ministeriale annuale sul conferimento degli incarichi a tempo determinato che sarà emanata dal Ministero dell'Istruzione nei prossimi giorni e regolerà le supplenze per l'a.s. 2020/2021 da conferire tramite scorrimento delle Graduatorie a Esaurimento, delle GPS e delle Graduatorie d'Istituto. L'Anief ha ricevuto l'informativa attraverso i propri delegati Chiara Cozzetto e Marco Giordano, membri della Segreteria Generale del sindacato, e - dopo un lungo e proficuo confronto con i rappresentanti del Ministero - ha proposto modifiche che sono ora al vaglio degli uffici competenti e richiesto che sia fatta chiarezza soprattutto per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di rifiuto.