Domani informativa ai sindacati. Il giovane sindacato chiede trasparenza sui numeri dei posti disponibili prima della presentazione delle domande. Urge un intervento del legislatore che elimini i vincoli sulla mobilità.
Domani informativa ai sindacati. Il giovane sindacato chiede trasparenza sui numeri dei posti disponibili prima della presentazione delle domande. Urge un intervento del legislatore che elimini i vincoli sulla mobilità.
È pari a 39.700 il numero di pensionamenti certificati che avranno effetto con il nuovo anno scolastico: si allarga ulteriormente il già cospicuo numero di posti vacanti che andranno in larghissima parte a supplenza annuale. La quota indicata di 250 mila contratti a tempo determinato diventa sempre più plausibile. Anche quelli che si andranno a dividere tra lavoratori Ata ed educatori precari.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “una parte dei posti liberi gli Uffici scolastici nemmeno potranno tentare di assegnarli ai ruoli del 2020, perché dovranno essere accantonati per i vincitori dei prossimi tre concorsi-lumaca e stracolmi di disposizioni discriminanti. Senza dimenticare che la maggior parte delle convocazioni andranno comunque disertate. Un motivo in più per procedere da subito con le assunzioni a tempo indeterminato utilizzando anche le graduatorie d’Istituto a breve trasformate in provinciali. Per il personale Ata si sa ancora meno: la materia sarà oggetto di un incontro informativo con i sindacati, Anief compresa, previsto domani alle 18.30”.
Anief invita i gruppi parlamentari a votare alcuni dei 40 emendamenti all'articolo 230 sull'aumento degli organici anche su posto di sostegno, su reclutamento dei docenti precari, del personale Ata e dei facenti funzioni, sulla partecipazione al concorso straordinario del personale delle scuole paritarie, sul contenzioso del concorso dirigenti scolastici, sulla card docenti, sulla conferma degli incarichi ai supplenti, risorse per mense scolastiche al Sud e bonus 350 agli insegnanti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): “Il fatto che quasi tutti i gruppi parlamentari hanno presentato emendamenti su organici e assunzioni ci conferma che l'approvazione della Legge 41/2020 non ha ancora risolto come avevamo denunciato diverse questioni aperte. Le scuole, infatti, non possono aprire a settembre con l'attuale numero di classi e di personale docente, educativo e amministrativo, né si può pensare di risolvere il problema della supplentite con concorsi straordinari a data da destinarsi. Ancora una volta lanciamo un appello alla politica perché affronti e non rifugga i problemi del Paese. Noi come sindacato ancora una volta facciamo la nostra parte segnalando delle proposte che speriamo vengano segnalate e approvate”.
Avviare un progetto nazionale di salvaguardia per la frequenza dei nidi (ferma al 25%) di un maggior numero di bambini tra zero e tre anni, predisporre misure ad hoc e azioni di inclusione per coinvolgere anche a livello occupazionale le persone con disabilità, prevedere un fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile, derivante dalla crisi economica, con il rafforzamento del servizio di refezione scolastica: la triplice azione è indicata nel piano degli esperti per il rilancio dell'Italia, guidato dal manager Vittorio Colao, formulato con un report di 121 pagine, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022” e consegnato alla presidenza del Consiglio. Secondo Anief occorre in effetti una rete di supporto permanente, accessibile a tutti e innovativa a supporto delle categorie più deboli e bisognose di assistenza: è un impegno imprescindibile per un Paese moderno, che va sganciato una volta per tutte dai vincoli di bilancio. Ma anche dagli interessi dei privati e dalle logiche aziendali.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “bambini, poveri e disabili devono essere considerati al primo posto assieme a Scuola e Sanità. Gli investimenti sul welfare vanno considerati prioritari. Ma devono contare su finanziamenti dello Stato, per sganciarli da possibili condizionamenti e interessi di carattere privato”.
Oggi il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, è intervenuto nel corso del notiziario di Sicilia Tv, per parlare degli aggiornamenti che riguardano il mondo della scuola, in particolar modo degli emendamenti al decreto rilancio, presentati anche da Anief