Allontanandosi per cinque anni dalle famiglie. Ma in 150 mila continueranno a fare i supplenti, in spregio alla continuità didattica con aggravi per le casse dello Stato. Chi governa la Scuola infatti forse non sa che ogni precario costa 25 mila euro in più a tutti i contribuenti. Senza dimenticare che in migliaia continueranno a essere licenziati o a insegnare senza abilitazione. Inoltre, si introducono ben otto graduatorie per assumere in ruolo i futuri insegnanti, a differenze delle due precedenti, con una inevitabile “guerra” giudiziaria che si scatenerà in tribunale, mentre il personale amministrativo delle scuole continuerà a essere chiamato con un contratto a tempo determinato per pochi euro