Le pubbliche amministrazioni devono garantire il lavoro agile e il servizio in presenza soltanto per attività indifferibili (art. 87). Ai dipendenti pubblici,100 euro per ogni giorno di servizio in sede a marzo (art. 63), alle scuole 43,5 milioni per la pulizia straordinaria (art. 77), 85 milioni per acquisto piattaforme didattica a distanza, 9,3 milioni per assunzione mille assistenti tecnici al 30 giugno nell’ex primo ciclo di istruzione (art. 120), risorse per conferma contratti a supplenti brevi (art. 121)
Marcello Pacifico (Anief): “Bene, ora, i dirigenti scolastici, dopo aver individuato quali siano queste attività indifferibili, devono organizzare il lavoro agile per tutto il personale amministrativo ed esonerare dal servizio in presenza quello non necessario. Il periodo di esenzione dal servizio costituisce servizio prestato dopo aver utilizzato gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Come sindacato invitiamo a prendere provvedimenti immediati e ci attiveremo per vigilare sul rispetto della norma. Superata l’emergenza, gli assistenti tecnici devono essere inseriti a regime nella dotazione organica di ogni istituto comprensivo, come abbiamo sempre chiesto”.