Anief - DECRETO SOSTEGNI-BIS, ANIEF PRESENTA 57 PROPOSTE DI EMENDAMENTO PER RILANCIARE LA SCUOLA DEL DOMANI


Molte richieste di modifica del decreto, presentate oggi, riguardano il tema del reclutamento del personale docente, amministrativo, educativo, di religione cattolica e del personale all’estero, ma anche la semplificazione degli attuali concorsi ordinari, la stabilizzazione di tutto il personale precario insieme a proposte sui vincoli relativi alla mobilità e all’assegnazione provvisoria e al concorso per dirigenti scolastici. Indicazioni risolutive vengono proposte anche per i facenti funzione Dsga, per il riconoscimento del rischio biologico, per l’ampliamento degli spazi nelle scuole, per il mantenimento del calendario per il nuovo anno scolastico e per la conferma dei ruoli per i neo-assunti con riserva. È possibile approfondire le proposte inviate alle V Commissione Bilancio: cliccare qui.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, chiede ai deputati di “prendere in considerazione le proposte emendative, perché hanno l’unico scopo di dare risposte puntuali a problemi annosi della scuola italiana, che con il Covid sono diventati ancora più complessi. Assunzioni da graduatorie e da concorsi vanno celermente semplificati, non certo pensando a scorciatoie o sanatorio, ma producendo quel normale epilogo che porta alla stabilizzazione che in altri Paesi europei è la normalità. Lo stesso buon senso si chiede per rispondere alle tantissime domande motivate di trasferimento di sede, di collocazione su ruolo professionale superiore e di assegnazione di una diaria per i rischi oggettivi che comporta la professione, oltre che di conferma nei ruoli di chi è stato assunto con riserva e ha svolto l’anno di prova. Non si comprende, inoltre, per quale motivo il Cts continua a raccomandare il distanziamento e noi manteniamo classi da 25-30 alunni, in aule oggettivamente inadeguate: ridurre il numero di iscritti per classe e ampliare gli spazi rappresentano la risposta inevitabile a queste necessità, che anche dopo il Covid bisognerà mantenere a regime. Abbiamo chiesto anche, inoltre, di fare attenzione a non stravolgere la tempistica sul calendario di inizio anno, di potenziare i mezzi di trasporto per arrivare a scuola e di salvaguardare tutte le professionalità”.
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