Report Istat, in Italia 191mila docenti di sostegno: un terzo sono precari non specializzati. Anief torna a chiedere di cancellare il numero chiuso dei corsi di didattica speciale e rilancia i ricorsi

In Italia anche nell’ultimo anno gli insegnanti di sostegno sono aumentati di numero, facendo ancora più sentire la mancanza di tanti docenti specializzati. A sostenerlo è l’Istat, attraverso il Report “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”, che si pone l’obiettivo di rilevare le risorse, le attività e gli strumenti di cui si sono dotati i singoli plessi scolastici per favorire l'inserimento scolastico degli alunni disabili: dallo studio nazionale risulta “che nell’anno scolastico 2020/2021 i docenti di sostegno in servizio nelle scuole italiane sono stati oltre 191mila – poco più di 184mila nella scuola statale (fonte Miur) e circa 7mila nella scuola non statale (fonte Istat) - in crescita di oltre 8mila rispetto all’anno scolastico precedente (+4,4% registrato quasi esclusivamente nella scuola statale)”.



In media, almeno uno ogni tre insegnanti di sostegno che hanno affiancato uno o più alunni disabili per tutta o una parte dell’anno non sono specializzati: una percentuale che al Nord diventa quasi di un insegnante su due. In tutto i prof non specializzati sono oltre 65mila. Rimane da risolvere il problema della copertura immediata di tutte le cattedre: oltre il 20% rimangono vuote almeno fino a metà ottobre, arrivando ad assegnare il supplente annuale con grave ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico.
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