Assistenti Amministrativi e Assistenti Tecnici

Considerata la non conformità degli spazi per svolgere la mansione amministrativa, formuliamo le seguenti proposte:

  • Uffici adeguati dove possano lavorare massimo 2 persone;
  • Arredi appropriati, scrivanie ergonomiche e sedute consone, il tutto da rinnovarsi almeno ogni 5 anni;
  • Strumentazione informatica avanzata da rinnovare ogni tre anni;
  • Divieto di far stazionare fotocopiatrici e stampanti all’interno degli uffici;
  • Investire sulla schermatura delle finestre e sul microclima all’interno degli uffici

 

Collaboratori Scolastici

 

Riscontrata l’incongruità degli spazi riservati ai Collaboratori Scolastici, chiediamo:

  • Trasformazione dei tradizionali gabbiotti in infopoint moderni, con banco per ricevere e registrare l’utenza, scrivanie ergonomiche, sedute consone e attrezzatura telefonica ed informatica adatta;
  • Postazioni per la sorveglianza al piano composti da scrivania e seduta idonea;
  • Tutte le postazioni devono essere dotate di attrezzature multimediali capaci di garantire la comunicazione tra uffici e altri ambienti della scuola senza dover abbandonare la postazione.

 

In generale è auspicabile riconoscere una indennità di video terminalista al personale amministrativo, tecnico e Dsga dal momento che costoro prestano attività lavorativa utilizzando costantemente il computer e altri tipi di videoterminali con orari superiori alle 20 ore settimanali, senza che sia rispettata la pausa imposta dalle norme sulla sicurezza di 15 minuti ogni due ore di lavoro, non senza sottacere che adoperano dotazioni strumentazioni informatiche non corrispondenti a quanto previsto Dlgs 81/2008.

Altro aspetto su cui porre l’attenzione riguarda il ripristino delle 100 ore di straordinario previste per DSGA. I compensi per lavoro straordinario del DSGA sono stati aboliti con la sequenza contrattuale del 25 luglio 2008 che ha modificando l’art. 89 del CCNL ed ha stabilito che al DSGA può essere corrisposta – a carico del fondo di istituto - esclusivamente la quota variabile dell’indennità di direzione che (come conferma la Tabella 9) assorbe il compenso per le prestazioni eccedenti.

Si chiede un ripensamento in ordine a tale istituto contrattuale.

L’Anief inoltre reputa fondamentale prevedere un miglioramento della digitalizzazione in modo tale da creare una piattaforma informatica ministeriale che permetta un raccordo con i sistemi degli altri enti pubblici. Occorre prolungare i tempi e le condizioni di connessione al Portale SIDI, rendendo l’accesso alle funzioni disponibile h24 e non più fino alle sole ore 18:00. E’ indispensabile uniformare con un solo e unico applicativo software gestionale in tutte le scuole (protollo/personale/alunni/bilancio/inventario ecc.), in modo tale favorire l’interazione tra le varie scuole in modo tale che il personale che si trasferisce non debba riformarsi creando dispendio in termini economici e lavorativi.

Sarebbe opportuno pure creare anche una piattaforma di scambio con l’utenza per permettere un contatto e un dialogo sincrono tra personale ATA, personale docente, studenti e famiglie.

Oggetto di serio confronto deve essere anche il diritto alla mensa gratuita per il personale Ata.

L’art. 51 CCNL 2007 prevede un orario di lavoro di 36 ore settimanali, solitamente articolato in sei ore continuative antimeridiane, fatta eccezione per le istituzioni educative e convittuali annesse agli istituti, che possono prevedere anche delle ore pomeridiane, nel limite di un orario giornaliero di massimo nove ore. Se la prestazione giornaliera eccede le 9 ore, il personale deve usufruire di una pausa di 30 minuti. In virtù di ciò dovrebbe essere previsto un buono pasto, inspiegabilmente non menzionato né nel nuovo né nel vecchio contratto.

In ogni caso occorre valorizzare ogni strumento che consenta la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro al fine di garantire, da un lato, il benessere psico-fisico dei dipendenti, dall’altro, la qualità ed efficienza dei servizi offerti.

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