Parlamento

Anief, va avanti iter emendamenti al Milleproroghe sulla scuola

Gli emendamenti proposti dall’Anief al decreto Milleproroghe superano la prima fase: ancora una volta il giovane sindacato si dimostra l’unico a proporre in sede parlamentare modifiche utili al personale precario e di ruolo della scuola.

Sono stati tutti presentati e reputati ammissibili gli emendamenti proposti nei giorni scorsi dall’Anief ai presidenti delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, al fine di migliorare il decreto Milleproroghe licenziato a fine anno dal Governo. Queste le novità che potrebbero essere approvate e venire incontro alle necessità del personale della scuola: si va dall’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti abilitati a partire dal 2008/2009, alla proroga per l’impugnazione a fine 2012 dei contratti scaduti dei precari per rivendicarne la stabilizzazione; dalla “finestra” al 31 agosto 2012 per mandare in pensione il personale della scuola con i vecchi requisiti, allo sblocco dei concorsi a ricercatore, fino al reinserimento dei docenti di ruolo nelle GaE per evitare che vengano coinvolti nelle procedure di mobilità a licenziamento introdotte con l’ultima Legge di stabilità.

Per conoscere un primo esito degli emendamenti bisognerà attendere domani, quando le Commissioni parlamentari competenti esprimeranno il loro parere finale e passeranno le modifiche al Milleproroghe all’Aula della Camera, dove la prossima settimana è previsto il voto finale. Molti emendamenti, in particolare la modifica sulle pensioni, sono legati a problemi relativi alla copertura finanziaria, “nodo” sul quale il Governo non ha ancora sciolto le riserve. Sin d’ora però è bene sottolineare il forte impegno dell’Anief nel tentare la strada della proficua collaborazione con i legislatori: l’impegno di un sindacato che, tra l’altro, proprio in questi giorni si è fatto promotore in tutto il Paese di diversi seminari sulla legislazione scolastica, propedeutici al rinnovo delle Rsu in programma a marzo.

Ancora una volta – ha commentato il Presidente Marcello Pacifico - le richieste dell’Anief, unica associazione sindacale ad avere presentato una memoria scritta con specifici emendamenti alla I e alla V Commissione della Camera dei Deputati, sono state trasformate in proposte emendative da diversi gruppi parlamentari che meritano il ringraziamento di tutto il personale della scuola. In tal modo abbiamo risposto con efficacia all’invito dei presidenti delle commissioni parlamentari di competenza di fare dei rilievi al decreto utili ad eliminare limiti e storture. Ma indirettamente – ha concluso Pacifico – abbiamo anche risposto a coloro che accusano l’Anief di essere un sindacato che opera esclusivamente attraverso ricorsi in tribunale”.