Varie

ANIEF comunica che la Segreteria nazionale di Palermo (esclusivamente la sede di Corso Pisani n. 254), oltre al normale orario di apertura al pubblico, rimarrà aperta anche nei giorni 21 e 28 maggio 2011, dalle ore 9 alle ore 14.

Nelle sezioni regionali del sito, inoltre, sarà possibile reperire sedi ed orari di apertura straordinari per ogni provincia degli sportelli territoriali. Raccomandiamo, inoltre, di controllare la sezione Assemblee locali per conoscere date e luoghi delle assemblee-seminario ANIEF per la compilazione dei moduli di aggiornamento.

Soldi spesi senza controllo. Alcune OO. SS. chiedono un incontro urgente al ministro Gelmini dopo aver avallato, però, la direttiva ministeriale che ridefinisce illegittimamente alcuni criteri per la selezione dei controllori dei bilanci delle scuole. Anief pronta a ricorrere.

Tutto nasce con la nota del 12 ottobre scorso a firma del Direttore generale dell’Ufficio VII del Miur, dott. M. Filisetti, per la presentazione delle domande per via informatizzata per far parte dell’elenco per la designazione dei revisori dei conti per il triennio 2011-2013. Dopo che gli aspiranti, spesso quadri dirigenziali dell’amministrazione centrale e periferica del Miur, presentano la domanda esce con il placet di alcune OO. SS., preventivamente consultate, la direttiva n. 102 del 30 dicembre 2010, a firma del ministro Gelmini che ridefinisce a posteriori proprio i criteri di selezione dei candidati, ritardando sine die la pubblicazione dell’elenco dei nuovi 3.000 revisori dei conti.

Risultato pratico: dal 15 febbraio 2011 - data ultima di proroga dei collegi di cui alla legge 444/1994 -, le scuole sono senza i revisori dei conti di nomina del MIUR.

Lo stesso direttore generale ne ha preso atto e ha dovuto emanare il 14 aprile scorso una nuova nota, con prot. n. 2691, che autorizza a postergare al 31 maggio l’approvazione del conto consuntivo da parte di ciascun consiglio di istituto delle 12.000 scuole sparse sul territorio nazionale, che dovrebbe essere corredato proprio dalla relazione di quei revisori di conti, ancor oggi non assegnati alle stesse scuole, mentre la data originariamente prevista fin dal decreto interministeriale del 1 febbraio 2001 era per il 30 aprile di ogni anno.

Con una conseguenza paradossale: incertezza di bilancio per il funzionamento della scuola e momentanea assenza di uno dei due titolari (l’altro revisore è di nomina del MEF, dopo l’approvazione della legge 296/2006) della culpa in vigilando e della segnalazione all’USR di una nomina di un eventuale commissario ad acta in caso di illecito o inopportuno utilizzo dei fondi in dotazione dell’istituzione scolastica.

Se poi si va nel merito della direttiva ministeriale, emanata a procedura selettiva avviata, si scoprono diverse incomprensibili modifiche alla disciplina vigente, che l’Anief ritiene debbano essere immediatamente cassate perché illegittime e facilmente impugnabili nei tribunali:

  • l’introduzione del nulla osta (comma 1, articolo 1) che, dopo l’eventuale idoneità ministeriale, subordina la presa di incarico da parte degli aspiranti dipendenti dell’amministrazione pubblica al placet del dirigente responsabile dell’ufficio di appartenenza, qualora compatibile anche con la nuova mole di lavoro in carico allo stesso ufficio, dopo i tagli di settore;
  • la mancata riproposizione (comma 1, articolo 1) della distinzione tra profili di cui all’art. 57, c. 5 del decreto interministeriale n. 44 del 2001 (dipendenti appartenenti a qualifica non inferiore a quelle ricomprese nell'area funzionale C del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto dei ministeri per il quadriennio 1998-2001, nonché i dipendenti, di qualifica immediatamente inferiore che siano iscritti nel registro dei revisori contabili. L'elenco comprende una apposita sezione nella quale possono chiedere di essere iscritti revisori contabili esterni all'amministrazione per l'attribuzione degli incarichi eccedenti);
  • la pubblicazione dei criteri di selezione (comma 3, articolo 1) avvenuta dopo l’apertura della procedura informatizzata;
  • la considerazione di conflitti di interesse che esulano dalle mere esigenze di lettura di documenti contabili (articolo 3) che mette fuori gioco tutti i titolari di corsi di formazione o di funzione ispettiva di progetti comunitari nelle istituzioni scolastiche;
  • l’inserimento del criterio di servizio nella stessa regione ma non nella stessa provincia, di cui all’articolo 4, che contraddice quanto autorizzato successivamente all’articolo 6 (nomina del revisore di regioni limitrofe), peraltro contraddetto al suo interno nel numero di incarichi (due o quattro?);
  • l’adozione da parte dell’Ufficio IX (o VII?) della direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio di tutte le determinazioni conseguenti alle segnalazione dei revisori dei conti (articolo 9), e ad oggi demandata ai dirigenti degli uffici scolastici regionali, titolari della nomina del commissario ad acta, su segnalazione dei suddetti revisori.

Anief chiede, pertanto, la riscrittura della direttiva. In sua assenza, promuoverà ricorsi per l’annullamento dell’illegittimo elenco dei revisori dei conti pubblicato in violazione delle norme vigenti.

Il personale interessato, anche perché escluso dalle liste per i motivi richiamati, può scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sarà ricontattato per ricevere le istruzioni operative.

A Roma incontri bilaterali tra il presidente dell’Anief e i segretari dell’Anv, poi di Anaps, Agorà, Lisa, Sab, ScuolaAthena, quindi Unicobas, infine Usi.

Oggetto dei colloqui cordiali e proficui, avvenuti il 13 aprile scorso nella capitale, il nuovo calendario per l’elezione delle RSU, l’analisi della politica scolastica e universitaria del Governo e il recente protocollo d’intesa firmato per la definizione della tempistica anche per il rinnovo dei comparti e delle aree. I segretari generali hanno deciso di incontrarsi entro un mese per l’eventuale definizione di un percorso che risponda alle sfide di una seria e giusta contrattazione dei diritti dei lavoratori della scuola di domani. L’incontro segue i colloqui precedenti avvenuti nei giorni precedenti rispettivamente tra Anief e Orsa e tra Anief e Sisa.

Registrate convergenze circa la necessità della creazione di un forte soggetto sindacale in grado di raggiungere la rappresentatività nel comparto scuola, università e ricerca, in vista delle prossime elezioni Rsu.

Questo è il primo risultato dell’incontro avvenuto il 6 aprile 2011 ad Acireale rispettivamente tra il presidente Anief, M. Pacifico e il segretario Lisa, N. Sfilio. Il confronto, molto proficuo, ha evidenziato un comune giudizio generale sulla disastrosa attuale politica scolastica e sulla crisi dei sindacati concertativi ed ha affrontato il protocollo d’intesa siglato tra Anief e Sab, Agorà scuola, Scuola Athena, Anaps in vista delle prossime elezioni Rsu. L’Anief, pertanto, continua l’opera di socializzazione tra le diverse sigle sindacali, al fine di creare un’alternativa e superare la crisi del sindacato tradizionale per rilanciare il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro professionalità, come è stato ribadito di recente anche nell’incontro con il Sisa. Anief e Lisa hanno, infine, ribadito la volontà di iniziare una collaborazione a partire dalla consulenza sindacale verso i propri iscritti.

Proficuo e importante incontro tra ANIEF e SISA a Palermo sabato 2 aprile 2011 alla presenza del presidente ANIEF Marcello Pacifico e del segretario generale SISA Davide Rossi. Previsti diversi manifestazioni culturali e una campagna comune per le prossime elezioni Rsu.

La presenza a Palermo del SISA è stata l’occasione per onorare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino presso gli alberi di via Notarbartolo e via d’Amelio.

Le due organizzazioni sindacali hanno convenuto di adoperarsi in sinergia contro il costante e grave attacco mosso avverso la scuola, l’università, la ricerca, i lavoratori tutti, a partire dai precari abilitati e non abilitati e gli studenti da parte della miope politica fin qui condotta dai ministri Tremonti e Gelmini. Tale situazione necessita l’urgente costruzione di una proposta alternativa da parte del Sindacato. Per questa ragione, ANIEF e SISA, pur nella reciproca e piena autonomia e indipendenza delle rispettive organizzazioni, ritengono utile dare impulso ad un ampio dibattito tra le forze sindacali che si dichiarano alternative alla politica scolastica del governo e ai sindacati concertativi, che possa portare alla formazione di uno schieramento unitario che coinvolga il sindacalismo di base per affrontare con maggiori possibilità di successo le prossime elezioni RSU e conseguire la rappresentatività. ANIEF e SISA sono le due forze sindacali italiane più giovani ed entrambe sono in costante crescita. L’ANIEF con una serrata azione legale a tutela dei lavoratori e un crescente radicamento su tutto il territorio nazionale, il SISA con il primo progetto sindacale che unisce studenti e docenti, ponendo la centralità dei temi dell’eco-sostenibilità e coltivando importanti relazioni internazionali.

I due sindacati hanno deciso di avviare anche una importante serie di momenti di formazione attraverso convegni tematici. Il primo incontro sarà in autunno a Milano, dedicato alla straordinaria figura di Federico II, esempio indiscusso di dialogo tra le culture del Mediterraneo, un secondo a Palermo il 2 maggio 2012, dedicato alla storia del sindacalismo italiano, preceduto da una manifestazione unitaria a Portella delle Ginestre per il primo maggio, nel 65° anniversario della strage, un terzo il 23 maggio 2012 a Milano in occasione del decennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, caduto il 19 luglio di quello stesso 1992, per ricordare il lavoro contro la mafia del pool di Palermo guidato da Antonino Caponnetto. Il quarto infine, programmato con largo anticipo, a Cinisi il 9 maggio 2013 nel 35° anniversario della scomparsa di Peppino Impastato, nella sua cittadina, quella dei cento passi.

ANIEF e SISA hanno storie, percorsi e metodi differenti, ma una comune visione dell’attuale situazione della scuola e la certezza che nell’unità di azione tra forze sindacali si possa costruire una reale e concreta alternativa per la scuola, la ricerca e l’università italiane. Perché insieme è possibile costruire un futuro in cui la centralità dei saperi e i diritti dei lavoratori della scuola e degli studenti possano tornare ad essere un patrimonio per tutta la società. L’incontro dell’ANIEF con il SISA segue il protocollo d’intersa firmato con altre organizzazioni sindacali della scuola (Sab, Agorà, Scuola Athena, Anaps) e prelude alla stipula di nuovi accordi con chi vuole tutelare la scelta democratica dei lavoratori ad una libera rappresentanza.

5 aprile 2011

a sx: Davide Rossi (Segretario generale SISA)

a dx: Marcello Pacifico (Presidente nazionale ANIEF)