Il ministero dell’istruzione ha convocato un Tavolo regionale per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, per il confronto sulle Linee guida. Invitati i sindacati rappresentativi, presente Anief con Rodrigo Verticelli, presidente ragionale Anief Abruzzo e Marche. In entrambi i tavoli il comune denominatore è stato la consapevolezza delle difficoltà pregresse già determinate dai noti eventi sismici che accomunano le due regioni in questi anni: si registrano, infatti, molte strutture chiuse e numerose scuole che da decenni aspettano di essere ricostruite
Il ministero dell’Istruzione ha istituito un Tavolo regionale per l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021. Invitati i sindacati rappresentativi, Anief presente con il presidente regionale Abruzzo e Marche, Rodrigo Verticelli. Infatti, nell'imminenza dell'emanazione delle Linee Guida per l'avvio del nuovo scolastico, d’intesa con il Gabinetto del Ministro e in analogia agli altri territori regionali, è stato impartito il Tavolo regionale per l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021, al fine di integrare l'azione del Ministero dell'Istruzione con la Regione, gli Enti locali e parti sociali nel rispetto delle competenze di ciascuno. Il compito del Tavolo regionale è stato quello di rilevare, secondo le indicazioni delle citate Linee Guida, le eventuali criticità per ciascuna Istituzione scolastica e identificare le possibili risposte alla luce delle risorse disponibili o da reperire e mettere in campo, rappresentandone la necessità secondo competenza.
Rodrigo Verticelli, presidente regionale Abruzzo e Marche, ha affermato che “oggi abbiamo preso parte a due incontri regionali Abruzzo e Marche. All’incontro abruzzese era presente la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha ascoltato tutte le figure presenti. Come Anief, abbiamo ribadito la necessità di un corposo investimento sulla scuola, abbiamo invitato la ministra e tutto il Governo a non prendere misure solo temporanee per l'emergenza ma a cogliere l'occasione e destinare una cospicua somma, di quanto arriverà dall'Europa, all’istruzione. Bisogna tornare a investire sulla formazione e a non percepire le somme destinate come una spesa: necessario innovare e ristrutturare, stabilizzare il personale scolastico precario che ogni anno garantisce l'avvio dell'anno e ridare loro dignità, oltre a una prospettiva di vita stabile e certa”.
“Ai tavoli inoltre – continua Verticelli - si è parlato della didattica a distanza in termini non tanto positivi. Auspichiamo che un suo possibile utilizzo sia visto come estrema ratio e possibilmente non per i bambini dell'infanzia e della primaria”. In conclusione, il presidente regionale, ha dichiarato come “siano ben accetti i tavoli di confronto, affinché siano utili e costruttivi per la scuola. Di certo, Anief è sempre dalla parte di chi investe nella scuola”.