Si è svolta lo scorso 19 novembre l’audizione di FLC CGIL e ANIEF in VII Commissione (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport) sulla discussione del testo e le correlate proposte emendative riferentesi al DdL A.S. 1240 “Valorizzazione e promozione della ricerca”.
Siamo quasi alla resa dei conti sugli emendamenti sulla scuola al decreto legge 160 del 28 ottobre scorso contenente disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Pnrr: lo ricorda il sindacato Anief, che ha suggerito i contenuti di alcuni emendamenti utili alla scuola. “È evidente - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - che la questione sia meramente politica e tocca al Ministro Giuseppe Valditara e al Governo rispondere rispetto alle sollecitazioni urgenti giunte dai parlamentari e dai soggetti auditi, anche eventualmente nell'altro provvedimento di Bilancio all'esame della V Commissione: sono delle criticità che meritano una risposta immediata”.
Avviare il prima possibile un tavolo tecnico per la prosecuzione del percorso di Formazione incentivata dell’anno scolastico in corso rivolta a decine di migliaia di docenti che operano a stretto contatto con la dirigenza, le cosiddette ‘figure di sistema’: a chiedere la convocazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito è il sindacato Anief, a seguito della conclusione del primo percorso di formazione volontaria incentivata organizzato dallo stesso Ministero - DM n. 113 del 6 giugno 2024 - per le figure di sistema che lavorano a supporto del funzionamento organizzativo e didattico nella scuola autonoma che rientra a pieno titolo nelle misure che articolano la Missione 4 del PNRR.
Assegnare un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie provinciali di supplenza a favore di quegli insegnanti, di ruolo o precari, che abbiano effettivamente prestato servizio nelle scuole ubicate nei comuni delle aree interne e di montagna di ogni ordine e grado per almeno centottanta giorni nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche. La richiesta è contenuta in un emendamento alla Legge di Bilancio in fase di conversione in legge: la richiesta ha superato il primo vaglio di ammissibilità da parte della Commissione Bilancio della Camera e si appresta a essere votata prima di arrivare in Aula.