Sale in Italia il malcontento per i mancati interventi sul fronte del reclutamento universitario: alla situazione di stallo generale degli ultimi decenni si è aggiunta nell’ultimo periodo la mancanza di adempimento agli obblighi del nostro paese rispetto alle carriere universitarie previste dal Pnrr: è di queste ore la presentazione di un esposto dell’Adi alla Commissione europea, con cui si chiede “a Bruxelles di intervenire sulla mancata conversione dell’inquadramento degli assegnisti di ricerca, che dal 2022 avrebbero diritto a un contratto, e di bloccare la riforma del preruolo promossa dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini”.