La richiesta formale di avvio dei PAS per i docenti a tempo indeterminato è stata formulata con l’interrogazione n. 3-01686, che ha come primo firmatario il senatore Fabrizio Bocchino, vicepresidente della VII commissione: chiesto l’avvio di “un nuovo percorso abilitante speciale riservato ai docenti con contratto a tempo indeterminato che vogliano abilitarsi in altra classe di concorso, predisponendo all'uopo dei corsi che tengano conto delle specifiche esigenze lavorative in cui si trovano tali docenti”. E quindi, riporta sempre l’interrogazione, si chiede “di rimuovere la limitazione alla partecipazione dei docenti con contratto a tempo indeterminato alle eventuali procedure abilitanti che sono o saranno poste in essere”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sarebbe un’opportunità importante per tanti docenti che, per colpa dei 150mila tagli scellerati degli ultimi anni, sono terminati o rischiano di finire nel ‘girone’ dei senza-posto. Inoltre, avrebbe effetti utili, per una migliore collocazione sui posti vacanti, in vista del prossimo reclutamento e piano di assunzioni in ruolo, nonché rispetto alla prossima attivazione dell'organico funzionale.
Anche con TFA, PAS, SFP, Diploma magistrale, all’Estero, nonché precari AFAM con 360 giorni. Richiesta l’assunzione dei ricercatori a tempo indeterminato. Non si deve sempre ricorrere in tribunale per ottenere giustizia. La sentenza della CGUE è un monito: è arrivato il momento che il legislatore rispetti la Costituzione, garantisca la parità di trattamento tra cittadini nell’accesso al pubblico impiego, osservi i principi di ragionevolezza, buon andamento e merito, rispetti la normativa comunitaria. Prorogato il congelamento e il rinnovo CNPI.
Il maxi-emendamento predisposto dal Governo, approvato con voto di fiducia al Senato, produce lievi cambiamenti e non quelli attesi. Confermato lo stop per le sostituzioni del personale assente pochi giorni e la dispensa dalle lezioni per migliaia di collaboratori dei dirigenti scolastici. Invece di procedere all’assunzione di 40mila Ata, con 36 mesi di servizio, ne spariscono altre 2mila. Ignorati anche 60mila docenti precari abilitati dopo il 2011 destinati all’immissione in ruolo. Approvata la formazione dei 150 mila docenti e dirigenti neo-assunti dal 1°settembre 2015. Si salva, in extremis, l’Invalsi. Boccata d’ossigeno per l'Afam. Disco verde per la manutenzione di oltre 5.300 istituti superiori: le province potranno sforare i limiti spesa previsti dal patto di stabilità dell’Ue. Entro martedì 23 è previsto il via libera finale alla Camera.
La V Commissione della Camera approva un’importante modifica all’articolo 28 delle legge di Bilancio 2015 per permettere la stabilizzazione prevista dalla Buona Scuola non più limitata al corpo docente: accolta la richiesta presentata nei giorni scorsi dall’Anief in audizione a Montecitorio.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è un risultato rilevante, in linea con quanto avevamo chiesto come organizzazione sindacale attraverso i documenti presentati nei giorni scorsi in audizione a Montecitorio. Per completare l’opera, i parlamentari ora guardino con attenzione alle richieste di aumento di assunzioni e di inclusione nel piano di immissioni in ruolo dei docenti inseriti nella seconda fascia delle graduatorie d’Istituto.
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