Gli insegnanti precari con supplenza annuale sono “comparabili con i docenti in ruolo” e hanno quindi pieno diritto ad accedere alla Carta del docente che garantisce “sostegno alla didattica annua” attraverso uno “speciale beneficio” che anche il legislatore ha voluto mai sottrargli: lo scrive il Tribunale di Vicenza, prima sezione Civile, citando la Cassazione, a seguito dell’esame del ricorso presentato dai legali Anief in difesa di una docente a cui per tre anni (2019/2020, 2021/2022 e 2023/2024) è stata negata la card per l’aggiornamento professionale, malgrado avesse “ricevuto incarichi annuali (termine al 31.8) o incarichi fino al termine delle attività didattiche (30.6)”.