Anief: sentenza inutile, sconcertante e lontana dal diritto comunitario. Per il Collegio le sette sentenze passate in giudicato sono un fatto privato e l'annullamento del decreto ministeriale non varrebbe per tutti. A volte chiedere scusa rende più onore, ma non oggi.
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza n. 5 del 2019 a firma dello stesso estensore della precedente pronuncia n. 11/2017, ha confermato l'esclusione dei Diplomati Magistrale dalle Graduatorie ad Esaurimento. Marcello Pacifico (Anief): “sentenza sconcertante e incomprensibile. Proseguiremo la nostra battaglia al fianco di tutti i docenti in possesso di abilitazione ed esclusi dal doppio canale di reclutamento”.
La sentenza emanata oggi, infatti, addirittura pare voler negare il pieno valore abilitante del Diploma Magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 attribuendo a questo titolo un non meglio definito valore “strumentale”, “nel senso, di consentire a coloro che lo hanno conseguito di partecipare alle sessioni di abilitazioni o ai concorsi pur se privi del diploma di laurea in scienze della formazione”. Anche il passaggio motivazionale della sentenza in cui si afferma che non esisteva un consolidato orientamento del Consiglio di Stato prima dell'esito della Plenaria appare incomprensibile, visto che le sentenze definitive erano state tutte rese in senso favorevole ai ricorrenti. “Questa sentenza risulta sconcertante e incomprensibile – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – persino nella parte in cui nega il valore regolamentare dei Decreti Ministeriali di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento ed è evidente il contrasto con quanto già chiarito dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 25840/2016 che, al contrario, ha riconosciuto la giurisdizione amministrativa proprio perché i Decreti Ministeriali sono atti normativi”.
“L'Anief, comunque - continua Pacifico - non può accettare l'ingiustizia di 6mila diplomati magistrale inseriti a pieno titolo e in via definitiva nelle GaE e altri 45mila esclusi senza alcuna ragione plausibile. Le Graduatorie ad Esaurimento erano e sono un diritto di tutti i diplomati magistrale e continueremo senza sosta la nostra battaglia al loro fianco e al fianco di tutti quei docenti abilitati esclusi dal doppio canale di reclutamento attendendo l'udienza della Cassazione prevista per il prossimo 12 marzo.
27 febbraio 2019 Ufficio Stampa Anief