Pena un nuovo ricorso al Tar Lazio, con richiesta di ammissione con riserva per l’evidente incostituzionalità della norma laddove prevede una riserva solo per i partecipanti ricorrenti del precedente concorso del 2004 e non dell’ultimo, laddove il contenzioso non sia stato ancora definito. Per il sindacato anche i precari possono partecipare alle prove preselettive con cinque anni di pre-ruolo. Eurosofia-Asasi avviano in convenzione corsi di preparazione al concorso.
Sono più di 1.400 le sedi scoperte all’avvio di quest’anno scolastico, con istituti dati in reggenze proprio mentre saranno cancellati dal prossimo anno scolastico gli esoneri e i semi-esoneri ai vicari per effetto delle modifiche introdotte dalla legge n. 190 del 23 dicembre 2014 al Testo unico, vicari costretti già a ricorrere al giudice del lavoro per farsi riconoscere il pagamento dell’indennità loro spettante e negata dal 2010 per ragioni finanziarie. Per l’ufficio legale dell’Anief, è evidente che il comma 2-ter dell’articolo 1 della legge n. 87 del 5 giugno 2014, introdotto in sede di conversione del decreto legge n. 58/2014, miri a sanare il contenzioso pendente avverso tutte le precedenti procedure concorsuali ancora sub iudice che non possono essere ridotte per distrazione del legislatore a quelle relative al 2004 o alla specifica vicenda siciliana, che pure ha visto partorire un altro intervento normativo. Il caso opposto, infatti, violerebbe in maniera elementare i principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e di uguaglianza della Costituzione.
Pertanto, il sindacato invita il ministro Giannini a prevedere l’ammissione alla quota di riserva dei posti, che dall’ultima informativa si intende realizzare nell’ammissione diretta alle prove scritte, anche per tutti quei candidati ricorrenti che hanno un contenzioso attivo con sentenza non definitiva avverso il DDG del 13 luglio 2011. In caso contrario, un nuovo ricorso al Tar Lazio deciderà la loro ammissione con riserva vista la palese discriminazione denunciata.
Per i precari, inoltre, secondo l’Anief, in virtù della sentenza n. 5011/2014 del Tar Lazio, confermata in sede cautelare dal Consiglio di Stato, il Miur dovrà prevedere la loro partecipazione al concorso se in possesso di cinque anni di servizio, pena un nuovo ricorso al Tar dagli esiti scontati per la richiesta di immissione con riserva alle prove preselettive.
Anief, infine, ricorda ai propri iscritti che grazie alla convenzione con Eurosofia ed Asasi è possibile prepararsi con esperti professionisti del mondo della scuola alle prossime prove concorsuali che saranno gestite dalla scuola della pubblica amministrazione come previsto dalla legge 128/2013.
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