Il sindacato dopo aver incassato il sì del Consiglio di Stato in sede di appello, ha trasmesso una specifica nota con cui chiede, onde non pregiudicare la corretta organizzazione delle prove concorsuali o di recare ritardi imbarazzanti durante la selezione, di ammettere i ricorrenti che hanno prodotto domanda cartacea alle suddette prove non ancora svolte o ancora di prevedere specifiche sessioni supplementari, considerato che, comunque, le stesse prove non si svolgono nello stesso momento ma in tempi già differenti (pomeriggio/mattina).