Il presidente della commissione esaminatrice aveva fatto parte dei corsi di preparazione! Siamo di fronte ad una procedura selettiva che fa acqua da tutte le parti: basta dire che è stata impugnata nei tribunali regionali dell’intera nazione!
“Ormai è inutile attendere la sentenza definitiva del Tar del Lazio del prossimo autunno: il ministro dell’Istruzione rinnovi subito il concorso per dirigenti scolastici”, chiede MarcelloPacifico, presidente Anief e delegato ai quadri e direttivi della Confedir.
Non si contano più le pronunce dei giudici sulla cattiva organizzazione di una procedura concorsuale nata male, attraverso la formulazione di quiz preselettivi in larga parte errati, e proseguita peggio nella valutazione delle commissioni regionali, contrassegnate da criteri poco chiari e ruoli ambigui.
“A questo punto – sostiene il presidente dell’Anief – è chiaro che l’unica soluzione per salvare ancora un po’ di serietà e serenità alla scuola italiana è pretendere che si dia seguito ad una corretta selezione di dirigenti scolastici. Quanto fatto sinora, invece, non ha garantito la parità di trattamento tra i candidati e la possibilità di scegliere i migliori. Per questi motivi, registrati anche dai giudici, occorre immediatamente rinnovare il concorso. In caso contrario – conclude Pacifico - si rischierà di pregiudicare non solo l’attuale, ma pure l’avvio dei prossimi anni scolastici”.