Il Tribunale di Ferrara, sezione lavoro si Ë pronunciato favorevolmente riconoscendo ad una socia Anief l’indennità sostitutiva per le farie non godute relativamente ai contratti con servizio prestato fino al 30 giugno; il tutto grazie al lavoro svolto dagli Avvocati che collaborano con il sindacato Anief, tra i quali l’Avv. Tiziana Sponga, del Foro di Bologna, nonchÈ alla preziosa collaborazione dei dirigenti del sindacato prof. Stanislao Rossetti presidente provinciale Anief Ferrara e la Prof.ssa Debora Terracciano Coordinatrice Anief Bologna, Ferrara e della Romagna, e grazie alla supervisione del Presidente Nazionale Marcello Pacifico, Il dispositivo della sentenza, in particolare, cosÏ recita: “Il giudice: 1) condanna il Ministero dell’istruzione e del Merito al pagamento alla docente della somma di euro 1.709,09 a titolo di indennit‡ sostitutiva per ferie non godute per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, oltre agli interessi legali dalle singole scadenze al saldo; 2) condanna parte convenuta a rifondere le spese di lite della parte ricorrente che liquida in complessivi … oltre al 15% sul compenso per spese forfettarie, ad euro 49,00 per contributo unificato ed oltre ad I.V.A. e C.P.A. come per legge.” Un risultato di enorme successo che crea un importante precedente per i futuri ricorrenti sostenuti dalla organizzazione sindacale di cui sopra, da sempre vicina alle esigenze dei lavoratori. L’impegno profuso da Anief Scuola Ë palpabile negli ultimi anni grazie anche ad una classe Dirigente preparata e motivata. Negli ultimi anni i risultati ottenuti da Anief Scuola raccontano con i fatti e non con le mere parole le conquiste di diritti sindacali con immensa soddisfazione non solo morale dei suoi iscritti. Oggi il monito di Anief Ë proprio questo, ovverosia, non cedere ai compromessi nÈ tantomeno abbassare la testa, con il dovuto rispetto, verso chi non Ë propenso alla salvaguardia di diritti riconosciuti in egual misura ai lavoratori senza discriminazione alcuna. Chiunque voglia sentirsi tutelato in tal senso sa che Anief c’è, come da sempre, e continuerà ad esserci nei giorni che verranno, sempre a testa alta e con alto senso del dovere verso chi non si senta davvero tutelato, atteso che Ë lecito sbagliare ma meno mortificare la dignit‡ umana.