Si valuta l’ipotesi di utilizzare il doppio canale di reclutamento per assumere i precari, ma a condizione di trovare soluzioni compatibili con quanto chiesto dalla Commissione europea nel PNRR, rispetto alla proposta iniziale di nuovi concorsi riservati. Con #Anief al lavoro per proposte ammissibili. Tavolo aggiornato.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha dichiarato che “durante l'intervento che ha ricostruito l'azione di #Anief a tutela dei precari in Europa, con la delegazione ANIEF Associazione Nazionale Insegnanti E Formatori composta da Daniela Rosano e Chiara Cozzetto, ho ribadito la necessità di intervenire sul doppio canale di reclutamento per tutti i precari già inseriti nelle I e II fasce GPS, di integrare le graduatorie del concorso straordinario, di intervenire su quelle del concorso ordinario, di semplificare la procedura di reclutamento di educatori e insegnanti di religione cattolica, di riconoscere l'equipollenza ed equiparazione dei titoli conseguiti con nuovo e vecchio reclutamento, di riconoscere la proroga di un organico aggiuntivo per la realizzazione del PNRR, di consentire i contratti a chi è inserito con riserva per aver conseguito titolo all'estero, di mantenere nei ruoli il personale assunto con riserva ma con valutazione positiva dell'anno di prova. Ancora, di adeguare organico di fatto ad organico di diritto, semplificare il percorso di formazione iniziale e di reclutamento, come da specifico documento consegnato”.