Pubblichiamo le FAQ per i ricorrenti Anief sulle operazioni di nomina in ruolo retrodatate dalle GaE 2010-11 e lo stato dell'arte sulla questione degli accantonamenti.
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D.: Ho ricevuto una convocazione per una nomina che mi sarà accantonata. Mi devo presentare per accettarla in sede di convocazioni?
R.: No, nel caso in cui riceviate una convocazione da parte dell’AT in merito alla proposta di individuazione per la stipula di un contratto a tempo indeterminato dalle graduatorie retrodatate con nomina 1 settembre 2010, nomina che sarà accantonata fino alla decisione di merito del Tribunale amministrativo, in quanto la procedura di individuazione avverrà d’ufficio.
D.: Se mi chiedono nella raccomandata di decidere se accetto il posto, cosa devo rispondere ?
R.: Se non vi è alcun termine entro cui dare la risposta, non dovete rispondere. Se vi indicano un termine, dovete il giorno stesso della ricezione della missiva inviare via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la copia scannerizzata della richiesta per ricevere la lettera di risposta dedicata, in quanto la proposta di nomina accantonata è inusuale e non equivale a una nomina se non prevede la firma di un contratto, in quanto le missive potrebbero essere diversificate.
D.: Se mi è arrivata una comunicazione verbale (telefonica), cosa devo fare?
R.: Niente, in quanto vale la sola comunicazione scritta per raccomandata di cui sopra. Pertanto, risponderete che è attendete la nomina d’ufficio.
D.: Se non ho ricevuto alcuna comunicazione ma la convocazione è presente nel sito dell’AT, cosa devo fare?
Niente, in quanto riceverete la individuazione d’ufficio. Se non sarete individuati perché il posto è accantonato allora potrete richiedere alla segreteria dell’Anief il modello di denuncia penale da inoltrare alla procura.
D.: Se mi individuano d’ufficio per una o più nomine che saranno accantonate posso accettare un incarico dalle nuove graduatorie (2011-2012) e sottoscrivere il contratto.
R.: Si, in quanto si perde il diritto alla nomina dalle nuove graduatorie solo se si stipula un contratto a seguito di individuazione dalle vecchie graduatorie. Ovviamente, chi è individuato d’ufficio dalle vecchie GaE dovrebbe, nei giorni successivi, ricevere dall’AT una nuova raccomandata in cui è invitato a presentarsi per la stipula del contratto o a rinunciare alla proposta di nomina ricevuta o accettata. Se riceverà questo ulteriore invito, l’Anief predisporrà un modello utile per rispondere al fine di rendere inalterata la possibilità di proseguire il contenzioso per ottenere la retrodatazione giuridica ed economica per il biennio 2009-2010. La risposta vale anche per chi ha già risposto all’AT, accettando la proposta di nomina accantonata.
D.: Se ho diritto sia all'immissione in ruolo (da accantonare) dalle GaE 2010/2011 che a quella dalle nuove GaE 2011/2012 e, dopo aver deciso di accettare la seconda, l'AT mi chiede di firmare una dichiarazione con cui rinuncio a tutte le pretese precedenti cosa devo fare?
R.: Leggi questo comunicato specifico.
D.: Se il mio AT ha convocato nello stesso giorno per le immissioni in ruolo retrodatate da GaE 2010-11 e per quelle dalle nuova GaE 2011-12 cosa devo fare?
R.: ti consigliamo di non presentarti alla convocazione, in questo modo la nomina verrà effettuata d'ufficio dall'AT che dovrà successivamente inviarti per raccomandata la richiesta di accettazione e scelta tra i posti per i quali sei stato individuato. In questo modo avrai modo di scegliere con più calma, fermo restando il consiglio di preferire, ove possibile, la nomina proveniente dalle nuove GaE 2011-12.
Stato dell’arte, da domenica 21 a mercoledì 24 agosto
Dopo le note di alcuni UU.SS.RR. riguardo ai primi accantonamenti dei posti destinati ai ricorrenti con commissariamento attivo, l’Anief ha inoltrato puntuali diffide ai direttori degli uffici scolastici regionali, degli ambiti territoriali e al direttore generale del Miur.
Lunedì si è tenuta una riunione al Miur in cui è stata elaborata una nota poi inviata a tutti gli ex provveditori per conoscenza martedì mattina prima della sua ufficiale pubblicazione per annullare gli accantonamenti disposti da alcuni direttori regionali, ma nel pomeriggio stesso per intervento del ministro, su ultimatum di un partito politico, si è deciso di soprassedere e di lasciare liberi i dirigenti stessi su come comportarsi essendo loro stessi i responsabili erariali e penali dei procedimenti.
Pertanto, alla luce delle considerazioni di cui sopra, nel caso in cui siete stati individuati come destinatari di un posto accantonato, non bisogna in questo momento fare niente essendo la stessa non una proposta di assunzione ma una semplice indicazione, al netto di un’eventuale denuncia penale per omissione di atti di ufficio nei confronti del Dirigente responsabile, di cui si fornirà il modello da presentare o prima delle convocazioni o contestualmente o dopo le convocazioni stesse.
Quindi non dovete inviare alcuna rinuncia preventiva al posto accantonato, anche se siete stati individuati come destinatari di contratto o se avete accettato un posto per il 2011-2012.
Successivamente tutti i ricorrenti riceveranno altre istruzioni in merito al riconoscimento del diritto all’immissione per gli anni 2009-2011 e al relativo risarcimento danni o all’immissione sullo stesso posto accantonato e in ogni caso per la retrodatazione giuridica ed economica per il biennio 2009-2010, se avente diritto.
Nel frattempo, i presidenti regionali o loro delegati dell’Anief procederanno alla denuncia presso la Corte dei Conti territoriale del danno erariale legato all’operazione degli accantonamenti, laddove entreranno in possesso del contingente dei posti accantonati.
Mercoledì, è arrivata a un nostro iscritto da Treviso una raccomandata in cui non si accantona più il posto, ma si procede all’individuazione del ricorrente inserito a pettine per la nomina che viene accantonata (quasi una clausola di salvaguardia come da richiesta dell’Anief – sarebbe tale però solo se a seguito delle operazioni di convocazione per l’individuazione seguisse una proposta contrattuale da firmare) ma si chiede allo stesso senza alcun termine perentorio di indicare la volontà di accettare o rifiutare il contratto. Anief ha risposto al socio che non deve riscontrare la missiva.