Graduatorie

Aggiornamento GaE: attenzione ai diplomi conseguiti all'estero

È giusto attribuire i 24 punti aggiuntivi, ma solo, come indicato nel regolamento dal Miur, se il percorso è analogo a quello biennale delle SSIS. I danneggiati hanno 5 giorni di tempo, a partire dal 29 luglio, giorno di pubblicazione delle rinnovate GaE, per produrre reclamo. Anief ha predisposto un apposito modello di reclamo per tutti gli interessati.

A partire dalla giornata di oggi, l’amministrazione scolastica sta provvedendo all’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo previsto, tra i vari casi, per coloro che entro il 17 luglio hanno presentato, tramite la sezione del Miur “Istanze On Line”, lo scioglimento della riserva poiché già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante e che hanno conseguito l’abilitazione entro la data di scadenza della domanda. In base alla Nota ministeriale 7356 del 17 luglio scorso, risulta anche che dal 29 luglio il Ministero dell’Istruzione provvederà alla produzione delle GaE definitive utili per l’assegnazione delle immissioni in ruolo e delle supplenze per l’a.s. 2013/2014.

Anief ha rilevato, esaminando il D.M. n. 572 del 27 giugno 2013, che regola lo scioglimento delle riserve, che il Miur assegnerà “24 punti per il biennio di durata legale del corso, equiparato a servizio specifico per la classe di insegnamento cui si riferisce l’abilitazione” specificatamente “ai docenti già iscritti a pieno titolo in graduatoria, che siano in possesso di abilitazione conseguita in uno dei Paesi dell’Unione Europea e formalmente riconosciuta con Decreto Ministeriale di equipollenza”.

“A tal fine – si legge ancora nell’art. 3 del D.M. 572 - dal Decreto ministeriale di riconoscimento dell’equipollenza, deve risultare che il percorso formativo che ha portato al conseguimento del titolo sia stato analogo ai corsi svolti presso le Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, ai COBASLID, ai corsi biennali di II livello finalizzati alla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento nella scuola media o ai corsi finalizzati al conseguimento della Laurea in Scienze della Formazione primaria”.

Risulta evidente, quindi, che il percorso formativo svolto dagli abilitati in uno dei 26 Paesi dell’Ue deve essere della stessa conformazione formativa, ad iniziare dalla medesima durata biennale, di quelli realizzati per un decennio presso lo Scuole di specializzazione universitarie italiane. In caso contrario, sarebbero dovuti essere ritenuti validi (con punteggio maggiorato) anche i partecipanti ai corsi riservati, riferiti alle Legge 143/2004 (di durata annuale). Come sarebbero dovuti essere considerati analoghi i titoli derivanti dai Tfa ordinari e (prossimamente) speciali: invece entrambi esclusi dall’inserimento nelle GaE.

Inoltre, già il Consiglio di Stato si è espresso in questa direzione, in merito ad un appello avverso una sentenza negativa del Tar del Lazio, riguardante il punteggio maggiorato chiesto dai docenti risultati idonei al concorso ordinario, confermando la mancata attribuzione dei 24 punti proprio per la difformità del percorso abilitante svolto.

Tutti gli interessati, che hanno ravvisato l’assegnazione dei 24 punti a favore di colleghi che hanno conseguito l’abilitazione in uno dei Paesi dell’Unione Europea senza però che il percorso sia analogo a quello svolto presso le SSIS, i COBASLID, i corsi biennali di II livello finalizzati alla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento nella scuola media o ai corsi finalizzati al conseguimento della Laurea in Scienze della Formazione primaria, possono scrivere con urgenza (entro 5 giorni dalla pubblicazione delle GaE) ad Anief all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Riceveranno immediatamente un modello di reclamo per l’errato punteggio assegnato da inviare con sollecitudine al Miur, sempre entro 5 giorni dalla pubblicazione delle GaE.

Qualora l’amministrazione non dovesse procedere alla correzione del punteggio, Anief provvederà ad inviare le istruzioni operative per sanare il danno subìto in graduatoria.