Si è consumato, infine, il dramma dell’accanimento dell’amministrazione verso gli idonei dell’ultimo concorso a cattedra, dopo il pasticcio sul sostegno dove sono stati riesumati i vecchi candidati dei concorsi precedenti depennati quest’estate. L’ultima nota 4133 del 28.4.14 afferma sulle Gae che il titolo non è abilitante; pardon, è abilitante a fasce alterne. Peccato che non si tratta di lucida follia. Ecco perché Anief ha messo a disposizione di tutti gli idonei il modello cartaceo per inserirsi nella fascia aggiuntiva, per poi ricorrere al Tar e al GdL.
Già, perché in attesa della pronuncia di merito del Consiglio di Stato sulla validità del titolo abilitante, da Viale Trastevere giungono nuove conferme sull’assurdità della posizione sostenuta relativa a un concorso bandito per nominare i soli vincitori contra legem e contro le determinazioni della stessa amministrazione, che la scorsa estate ha cancellato le vecchie graduatorie per nominare i vincitori dell’ultimo concorso, salvo pentirsene in pieno inverno.
Ora il paradosso di un titolo che non è abilitante ma è considerato valido soltanto per la I-II fascia, il tutto per non inserire i nuovi idonei nelle graduatorie aggiuntive. E poi ci si chiede perché si debba sempre ricorrere in tribunale…