Anche il Tribunale di Roma ha accolto le istanze cautelari presentate da un primo gruppo di nostri assistiti.
L'avvocato Salvatore Russo ottiene ragione dal Giudice del Lavoro di Roma, dott. Francesco Centofanti, che conferma le ordinanze cautelari “ordinando all'amministrazione intimata di mantenere l’inserimento “a pettine”, ossia in aderenza al punteggio posseduto e non in coda, [...], con effetti ricognitivi del diritto all’immissione in ruolo in relazione al biennio 2009/11.”
Il giudizio di merito si celebrerà il prossimo ottobre quando, finalmente, attendiamo di vedere riconosciuti in pieno i diritti dei nostri iscritti.