Accolti senza riserve i ricorsi ANIEF per l'immediato reinserimento di due docenti nelle Graduatorie ad Esaurimento d'interesse, cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. I Tribunali del Lavoro di Crotone e Lamezia Terme riconoscono le ragioni patrocinate con estrema perizia dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Maria Schipani e impongono al MIUR l’inserimento dei ricorrenti nelle Graduatorie utili per l’intero triennio 2014/2017, disapplicando i decreti ministeriali nella parte in cui non permettono il loro reinserimento e riconoscendo, di conseguenza, il loro pieno diritto anche alla partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo dello scorso anno.
Il Tribunale di Lamezia Terme, con una sentenza esemplare nella sua chiarezza, rileva come, anche se i Decreti Ministeriali di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento non hanno “esplicitamente riprodotto il dettato dell’art. 1, comma 1-bis della legge 143/2004 nella parte relativa alla possibilità di reinserimento in graduatoria una volta cancellati, tanto non basta ad affermare l’inesistenza di un diritto”, come sosteneva, invece, il Ministero in tribunale. L’omissione da parte del MIUR e la perseveranza nel voler negare la possibilità per i docenti cancellati di essere reinseriti nelle graduatorie ad esaurimento, infatti, appare per il Giudice “soltanto il frutto di una interpretazione distorta della norma primaria da parte della pubblica amministrazione e non giustificata dalla mutata natura delle graduatorie da permanenti in graduatorie ad esaurimento”.
Il Tribunale di Crotone, in pieno accoglimento del ricorso proposto dai legali Anief, inoltre, tiene a precisare che “non esiste alcuna impossibilità di contemporanea applicazione tra la previsione generale del carattere ad esaurimento delle graduatorie e la disposizione che consente il reinserimento in graduatoria di chi già avesse maturato il diritto all’inserimento in graduatoria e ne sia stato cancellato soltanto per non aver presentato tempestiva domanda di aggiornamento”.
Con il riconoscimento del diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento d’interesse dei ricorrenti Anief sin dalla data di loro prima pubblicazione nel 2014, i nostri iscritti potranno rivendicare anche la mancata immissione in ruolo dal piano straordinario decretato dalla Legge 107/2015 se in possesso del corretto punteggio per ottenerlo. Una nuova vittoria targata Anief e un ulteriore scacco matto al Ministero dell’Istruzione inflitto in tribunale in difesa dei diritti dei lavoratori precari della scuola che l’Amministrazione aveva deciso, illegittimamente, di “bandire” a vita dalle GaE.