L’iter di attivazione del terzo ciclo prevede l’avvio dei corsi universitari nell’anno accademico 2016/2017: con successivo decreto saranno individuati i posti assegnati a ciascun ateneo che, successivamente, dovrà anche emanare il bando con modalità e tempi di attuazione. In ogni caso, è una cifra troppo piccola, rispetto alle 40mila cattedre vacanti assegnate, quest’anno, ai supplenti annuali con scadenza 30 giugno 2017: si intende, quindi, regolarizzare meno del 15 per cento dei posti vacanti.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): prevediamo un ‘buco’ di almeno due-tre anni, prima di vedere a compimento il nuovo modello selettivo e formativo dei nuovi insegnanti, ancor di più dopo la caduta del Governo Renzi: diventa, quindi, una necessità impellente pubblicare il terzo ciclo abilitante Tfa anche per tutte le discipline. Non nascondiamo che siamo preoccupati: nell’Atto di indirizzo ministeriale sugli obiettivi da raggiungere nell’anno 2017, pubblicato qualche settimana fa, il tirocinio abilitante non era, infatti, neppure citato. Occorre, invece, fornire a tante migliaia di giovani laureati precise indicazioni su come potranno diventare insegnanti.
Finalmente prendono il via i corsi per il conseguimento della specializzazione sul sostegno attraverso corsi universitari riservati a docenti già abilitati in una disciplina. Dopo una lunga attesa, attraverso il Decreto Ministeriale n. 948, il Ministero dell’Istruzione ha infatti deciso di avviare i corsi di specializzazione TFA per specializzare i candidati nell’insegnamento agli alunni disabili. L’iter di attivazione del terzo ciclo prevede l’avvio dei corsi universitari nell’anno accademico 2016/2017: con successivo decreto saranno individuati i posti assegnati a ciascun ateneo che, successivamente, dovrà anche emanare il bando con modalità e tempi di attuazione.
Ogni ateneo deciderà, poi, anche il costo dei corsi: nel 2014, ultimo anno di attivazione dei corsi di questo genere, “tutte le Università hanno fatto pagare lo stesso prezzo – scrive oggi Orizzonte Scuola -: si va dai 3.700 euro dell’Università di Palermo ai 3mila di Uniroma3. Con molta probabilità i prezzi saranno replicati anche per quest’anno. Bisognerà attendere i singoli bandi per avere la conferma”.
I posti che saranno messi a disposizione, purtroppo, saranno poco più di 5mila: si tratta di quelli coinvolti nella trasformazione, prevista nella Legge di Stabilità 2017, da organico di fatto a quello di diritto. Tuttavia, è una cifra risibile, davvero troppo piccola rispetto alle 40mila cattedre vacanti assegnate, quest’anno, ai supplenti annuali con scadenza 30 giugno 2017: si intende, quindi, regolarizzare meno del 15 per cento dei posti vacanti. In questo modo, continuando a lasciare ai precari un posto di sostegno su tre, non si potrà mai pensare di superare i problemi che affliggono il settore dell'insegnamento rivolto agli alunni e studenti con disabilità o problemi di apprendimento certificati.
“Viene poi da chiedersi – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – come mai siano state avviate le procedure di attivazione solo per il sostegno, peraltro con ogni probabilità per davvero pochi posti. Qualche settimana fa, il sottosegretario all'istruzione, Davide Faraone, aveva dichiarato che non avrebbe alcun senso avviare il nuovo ciclo prima della presentazione della delega sul ‘Nuovo reclutamento, formazione iniziale e in servizio degli insegnanti’ su cui si sta lavorando da oltre un anno. Ora, non ci risulta che per il sostegno la delega sia pronta, però l’iter per l’avvio dei Tfa è partito”.
“Prevediamo un ‘buco’ di almeno due-tre anni, prima di vedere a compimento il nuovo modello selettivo e formativo dei nuovi insegnanti, ancor di più dopo la caduta del Governo Renzi: diventa, quindi, una necessità impellente pubblicare il terzo ciclo abilitante Tfa anche per tutte le discipline. Non nascondiamo che siamo preoccupati: nell’Atto di indirizzo ministeriale sugli obiettivi da raggiungere nell’anno 2017, pubblicato qualche settimana fa, il tirocinio abilitante non era, infatti, neppure citato. Occorre, invece, fornire a tante migliaia di giovani laureati precise indicazioni su come potranno diventare insegnanti. Non si possono lasciare tutte queste persone in costante attesa di provvedimenti urgenti rimandati, però, in modo perenne”, conclude il sindacalista Anief-Cisal.
Ricordiamo che il giovane sindacato si occupa anche di formazione: è possibile prepararsi adeguatamente alle prove di accesso ai TFA con Eurosofia. Anief ha riassunto in una tabella, tutti i dati al momento disponibili sul TFA specializzante nel sostegno agli alunni disabili.
POSTI TOTALI ATTIVABILI PER IL TFA SOSTEGNO
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5.108 |
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RIPARTIZIONE PER GRADI D’ISTRUZIONE |
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TITOLI PER L’AMMISSIONE ALLE PROVE D’ACCESSO |
Abilitazione all’insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione per le attività di sostegno. N.B. I candidati vincitori delle precedenti selezioni, che non hanno svolto i corsi, saranno ammessi in soprannumero, prioritariamente presso lo stesso ateneo. |
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OFFERTA FORMATIVA |
I percorsi di cui al presente decreto sono istituiti e attivati per l’anno accademici 2016/2017, dagli Atenei, anche in convenzione tra loro, nel limite dei posti autorizzati per ciascun ateneo con decreto del Ministero dell’Istruzione. L’offerta formativa per i percorsi di specializzazione è inserita dagli Atenei entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, nella banca dati del Ministero. |
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DISPOSIZIONI SULLE PROVE D’ACCESSO |
Tutte le prove sono organizzate dagli atenei, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o disturbi specifici di apprendimento. I test preliminari e le prove scritte d’accesso sono predisposti ed espletate da ciascuna Università, garantendo l’anonimato dei candidati. I test preliminari sono calendarizzati in date uniche per ciascun indirizzo di specializzazione. Il calendario delle prove scritte o pratiche è pubblicato dalle commissioni entro 10 giorni dalla pubblicazione dei risultati del test preliminare. Le prove orali hanno inizio non prima di 7 giorni successivi alla data in cui il relativo calendario è reso pubblico. |
Il giovane sindacato, infine, ricorda che per evitare l’elusione delle ore di didattica speciale ha avviato l’iniziativa gratuita “Sostegno: non un’ora di meno!”, attraverso cui viene messo a disposizione delle famiglieun modello di lettera per richiedere sin dal primo settembre le ore di sostegnoper l’intera durata dell’orario di servizio settimanale dell’insegnante specializzato: se non saranno erogate le ore di sostegno necessarie in questi primi giorni di scuola o in caso di inadempienze, le segnalazioni possono essere già raccolte dal sindacato inviando una email aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per approfondimenti:
Focus ‘L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015’ (Ministero dell’Istruzione, 3 dicembre 2015)
Vibo, cercasi docente specializzato Braille, nessuno in graduatoria (Askanews del 16 dicembre 2015)
L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado (Istat del 21 dicembre 2015)
Scuola, insediato Osservatorio per integrazione dei disabili. Faraone: "Luogo importante di raccolta proposte e confronto" (Miur del 22 dicembre 2015)
Milano, Brescia, Bergamo e Treviso. Scuole del Nord a caccia di supplenti (Corriere della Sera del 3 febbraio 2016)
Sostegno disabili, l’anno riparte con 1 posto su 3 assegnato ai precari e ora pure non specializzati
Sostegno, non ci siamo: + 7mila alunni disabili ma Miur mette in organico 1.370 docenti in meno
Faraone: "Aumenteremo il numero degli insegnanti di sostegno" (Live Sicilia del 21 ottobre 2016)
Legge di stabilità: nessuna stabilizzazione dei posti di sostegno (Tuttoscuola del 3 novembre 2016)
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Sostegno, Faraone conferma: saranno 5000 i nuovi posti di sostegno per assunzioni e mobilità (Orizzonte Scuola dell’11 novembre 2016)