Anief ha proclamato uno sciopero contro la riforma approvata la scorsa settimana dal Governo per cambiare, attraverso il Decreto Pnrr 2, le modalità di accesso, formazione e valutazione degli insegnanti: la giornata di mobilitazione generale e unitaria si svolgerà venerdì 6 maggio. «È un piano di riforma impraticabile che fa acqua da tutte le parti - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - perché non valorizza né la formazione né la professione dell'insegnante. E sul reclutamento possiamo scommettere sin d'ora che la montagna partirà il topolino, con almeno i due terzi dei posti che rimarranno vacanti per via di un meccanismo di stabilizzazione complesso ed estenuante. Ecco perché il 6 maggio manderemo un segnale importante, assieme a tutti i lavoratori della scuola»
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti