"Il ministro dell'Istruzione ha convocato per domani i sindacati della scuola per un'informativa sull'atto di indirizzo, operazione propedeutica all'inizio della trattativa per il rinnovo contrattuale, bloccato da oltre tre anni. Una delle novità è che con il prossimo scostamento di bilancio arriverebbero ulteriori 200 milioni di euro, grazia ai quali la somma per gli aumenti dei dipendenti pubblici salirebbe a circa 3,7 miliardi, garantendo 107 euro lordi mensili in più (per la scuola ci sarebbe una dotazione di almeno 2 miliardi). A queste risorse si aggiungerebbero altri 300 milioni per valorizzare il lavoro degli insegnanti". Così una nota dell'Anief.
Con la sottoscrizione quasi unilaterale del nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico, e l'imminente approvazione del testo da parte della Funzione Pubblica, è probabile che la presentazione delle domande di mobilità 2022 da parte di diverse decine di migliaia di docenti e Ata possa avviarsi nella seconda metà di febbraio. Nel confermare la sua contrarietà alle regole approvate, poiché il mancato superamento dei vincoli non produce alcuna continuità didattica ma solo l'ennesima minaccia al diritto alla famiglia, il sindacato Anief ricorda che "questo assetto normativo già lo scorso anno è stata fallimentare: furono presentate solo 78mila domande e appena 41mila vennero accolte, con soli 6 mila trasferimenti fuori regione", spiega una nota.
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI
SCARICA L’ULTIMO NUMERO |
|
In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti