"Sottoscritto a Palazzo Chigi il patto per l'istruzione tra le confederazioni sindacali e l'amministrazione scolastica rappresentata dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. Siamo riusciti a far tornare la scuola al centro e ora è bene che il progetto prenda corpo con delle modifiche già al decreto legge che introduce il reclutamento semplificato". A dirlo ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, presente all'atto della firma in rappresentanza della Cisal. Tra le novità importati c'è anche l'impegno sulla riduzione del numero di alunni per classe, anche a seguito della riduzione di 100mila alunni.
"Per gli studenti il vero problema non sono gli apprendimenti, che si possono recuperare da settembre, e nemmeno la socialità, dal momento in cui l'Italia è tornata ''gialla'': quello che andava affrontato subito è invece la necessità di far ripartire la scuola in sicurezza dal 1° settembre". Lo sostiene il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico. In un'intervista a Italia Stampa, il sindacalista dichiara: ''Come abbiamo chiesto al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e sottoscritto qualche giorno fa nel Patto per la Scuola siglato dalle Confederazioni, sul quale aspettiamo la risposta del Governo, quello che ci aspettiamo è un diverso rapporto alunni-insegnanti'', con la fine della classi pollaio e la riduzione sensibile del numero di allievi per classe, ma anche ''alunni-classi e alunni-plessi, perché soltanto mantenendo il distanziamento sociale nelle nostre aule è possibile fare didattica in presenza in sicurezza''.
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti