ROMA, 20 MAR - La riapertura urgente delle GaE a tutti i docenti abilitati all'insegnamento, come già avvenuto nel 2008 (Legge 169) e nel 2012 (Legge 14); la stabilizzazione di tutto il personale e il risarcimento per l'abuso dei contratti a termine; l'adeguamento dell'organico di fatto a quello di diritto, inclusi i posti in deroga per sbloccare assunzioni e trasferimenti: questi secondo l'Anief alcuni dei punti che compongono la piattaforma della protesta che si terrà a Roma venerdì prossimo davanti al Ministero dell'Istruzione. Le altre richieste avanzate dall'organizzazione sindacale della scuola sono: l'allineamento degli stipendi all'inflazione, con il recupero dell'indicizzazione dell'indennità di vacanza contrattuale; la parità di trattamento tra personale assunto a tempo determinato e personale assunto a tempo indeterminato, come indicato dalle pronunce della Suprema Corte di Cassazione; il riconoscimento del ruolo svolto dai facenti funzione Dsga e dei vicari dei dirigenti scolastici dei nuovi profili del personale Ata e collaboratori scolastici, nonché dei servizi prestati in altro ruolo; una finestra a 61 anni per i pensionamenti di tutto il personale scolastico, allineando l'Italia al trattamento adottato in diversi Paesi Ue. "Lanciamo un appello alle 50 mila maestre con diploma magistrale inserite nelle Graduatorie ad esaurimento, parte delle quali già immesse in ruolo con riserva, agli abiliti TFA, PAS, agli Insegnanti Tecnico Pratici e abilitati all'estero, perché aderiscano alla nostra protesta: sono tutti docenti - afferma il presidente di Anief Marcello Pacifico - coinvolti nello sbarramento delle GaE, perché la partecipazione alla nuova fase transitoria del reclutamento, prevista dalla riforma contenuta nella Legge 107 del 2015 non risolve il problema del precariato". (ANSA).
ROMA, 19 MAR - L'Anief chiede al ministero dell'Istruzione la proroga di una settimana per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per docenti abilitati a causa del blocco del sistema "istanze on line". Il sistema continua a restituire ai docenti che vogliono accedere alla domanda per il concorso la pagina del login, o se permette la compilazione - spiega il sindacato in una nota - poi non permette di salvare i dati. Dal numero delle segnalazioni ricevute, impossibile pensare si tratti di problemi legati al singolo pc o browser utilizzato. Dal numero verde, secondo quanto riferiscono i docenti, al momento nessuna soluzione. Alla luce di tali problematiche, Anief chiede ufficialmente al Miur la proroga di una settimana per la consegna delle candidature. Il sindacato, nel frattempo, avvia i ricorsi anche per la valutazione - come aspecifico - del servizio prestato in qualità di docente di religione cattolica, che quindi deve essere dichiarato all'atto di presentazione della domanda. "Quella della presentazione delle domande per accedere al concorso per abilitati che porterà al terzo anno di Fit e all'immissione in ruolo è una procedura che il Miur - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - si poteva risparmiare, visto che si tratta di docenti già abilitati e specializzati. Ma, per come si sono messe le cose a seguito dell'approvazione della riforma, la Legge 107/2015, è diventato un passaggio obbligato fondamentale per essere assunti. Pertanto, siamo certi che il Miur terrà conto delle lamentele dei diretti interessati e della nostra richiesta di slittamento della data di scadenza". (ANSA).
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti