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"L'intesa conferma quanto sostenuto sempre dall`Anief sulla mobilità, ovvero che ambiti territoriali e paletti temporali imposti a neo-assunti e personale già di ruolo introdotti con la Legge 107/15 erano e rimangano un vero affronto verso centinaia di migliaia di docenti. Con questo accordo di massima assistiamo ad un minimo avvicinamento a quella libera circolazione dei lavoratori sul territorio, da noi indicata, a tutela del ricongiungimento alla propria famiglia. Ma prima di cantare vittoria aspettiamo il contratto: diversi diritti dei lavoratori continuano ad essere lesi ". Lo dice in una nota il segretario dell'Anief-Cisal, Marcello Pacifico, commentando la firma tra Miur e sindacati dell'intesa sulla mobilità del personale scolastico per l'anno 2017/2018."Certo, siamo contenti che si siano realizzate le premesse per accogliere, nella nuova prossima tabella dei titoli di valutazione, la richiesta formulata da tempo dall`Anief di equiparare il servizio svolto con contratti di lavoro a tempo determinato a quello svolto dai colleghi di ruolo; peccato, però, che questo principio possa valere solo ai fini della costituzione delle graduatorie della mobilità. Su blocco quinquennale sostegno e valutazione del servizio svolto nella scuola paritaria, vorrà dire che per tutelare i diritti dei lavoratori si continuerà ad agire nelle aule di giustizia", conclude Pacifico.

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XXIV2012

 

 

 

In questo numero:

IL PUNTO

I RICORSI

Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione

Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo 

Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti