Entro l’8 febbraio possono essere presentate le liste per rinnovare la rappresentanza sindacale nelle scuole e nei tavoli contrattuali regionali e nazionali. Anief apre le sue liste a migliaia di docenti e ata per cercare di far rispettare il diritto al lavoro in ogni scuola oltre che in Parlamento o nei Tribunali. Se ti vuoi candidare o trovi un candidato, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 febbraio 2012. Manda a casa la casta.
L’approvazione dell’emendamento richiesto dall’Anief all’ultimo mille-proroghe in merito all’inserimento nelle graduatorie dei docenti abilitati e la presentazione di tutti gli altri emendamenti per sbloccare i concorsi per ricercatore, aprire una finestra per le pensioni dei docenti e ata che maturano i vecchi requisiti entro il 31 agosto 2012, consentire il reinserimento dei docenti di ruolo nelle Gae per evitarne il licenziamento, prorogare i termini per impugnare i licenziamenti, dimostrano come il giovane sindacato, in questi ultimi anni, sia stato l’unico a far sentire la voce della scuola nelle aule parlamentari.
Non è un caso se il 2012 è iniziato per l’Anief con un ciclo di seminari di formazione in tutte le province italiane per aggiornare i colleghi sulla legislazione scolastica e sulla contrattazione approvata durante la XVI legislatura, che ha riscontrato, ovunque, apprezzamento e una forte e sentita partecipazione.
Le recenti norme sulla cassa-integrazione e sui licenziamenti seguono i provvedimenti sulla mobilità forzata dei non idonei, come quelle sulle tasse per ricorrere seguono le norme che cancellano la conciliazione obbligatoria, senza che alcun sindacato rappresentativo abbia mai proclamato un giorno di sciopero o organizzato un’assemblea informativa o ancora programmato un’azione giudiziaria. Anzi, Il blocco degli stipendi fino al 2013, per volontà dell’intesa firmata dai sindacati il 4 febbraio 2011, porterà all’abbandono dell’anzianità retributiva nel 2014 e all’introduzione del sistema premiale per il 75% del personale, lasciando il restante 25% allo stipendio del 2010; mentre il solo contratto firmato, il 4 agosto 2011, ha eliminato i primi gradoni di stipendio per i neo-assunti.
Le nuove leggi approvate dal Parlamento hanno privato i lavoratori della scuola di diritti conquistati in sessant’anni di storia repubblicana e incentrati intorno alla sacralità del lavoro, senza alcuna seria opposizione o costruttiva proposta delle parti sociali, la cui rappresentatività è stata prorogata per volontà del Governo negli ultimi tre anni, senza lasciare spazio ad alcuna alternanza.
Dal 5 al 7 marzo 2012 si vota ed entro l’8 febbraio si presentato le liste RSU. È ora di mandare a casa quei sindacalisti e quei sindacati che non rappresentano più gli interessi dei lavoratori, della scuola, del Paese. Il voto che darai alla lista sindacale per le prossime elezioni RSU, il nome che presterai al sindacato per presentarne la lista nella tua scuola, serviranno per misurare la rappresentatività dei sindacati, per il prossimo triennio contrattuale.
Dai fiducia all’Anief, a un nuovo sindacato che si muove nel rispetto del diritto e del lavoro: fai ascoltare la tua voce anche nei tavoli contrattuali della tua scuola, della tua regione, del Governo. Noi siamo già riusciti, da soli, a farla ascoltare nelle aule dei tribunali e parlamentari. Candidati come RSU per l’Anief e vota le sue liste. Rappresenta te stesso. Manda a casa la casta. Ogni uomo è artefice del suo destino. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 febbraio. È ancora possibile cambiare.