L’attesissima Ordinanza ha di fatto accolto l'appello (ricorso n. 9102/2015). E, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, ha concesso l'istanza cautelare in primo grado. Si realizza, così, l’ammissione con riserva nelle GaE degli originari ricorrenti, inizialmente esclusi dal Miur. Inoltre, come ottenuto in altri appelli promossi dall'Anief in favore di migliaia di precari con diploma magistrale, l'inserimento dovrà essere utile per la stipula di qualsiasi tipologia di contratto, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato. Soltanto qualche giorno fa i legali del giovane sindacato, Galleano e De Michele, hanno ottenuto conferme dallo stesso organo giudiziario superiore per l'inserimento di oltre 8mila ricorrenti.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): con questo rilevante parere in fase cautelare, che si aggiunge alle diverse sentenze positive emesse dai giudici di appello che fanno vera giurisprudenza in materia, ci avviciniamo alla definitiva risoluzione del contenzioso in favore dei precari.
I diplomati magistrali devono essere inseriti con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento, in attesa della definizione nel merito della controversia. A confermarlo, stamane, è stato il Consiglio di Stato in sede di Adunanza Plenaria, che pronunciando un’attesissima Ordinanza ha di fatto accolto l'appello (ricorso n. 9102/2015). E, per l'effetto del provvedimento, in riforma dell'ordinanza impugnata, ha concesso l'istanza cautelare realizzando l’ammissione con riserva nelle GaE degli originari ricorrenti inizialmente esclusi dal Miur.
Inoltre, come ottenuto in altri appelli promossi dall'Anief in favore di migliaia di precari con diploma magistrale, l'inserimento dovrà essere utile per la stipula di qualsiasi tipologia di contratto, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato. Soltanto qualche giorno fa i legali del giovane sindacato, Galleano e De Michele, hanno ottenuto conferme dallo stesso organo giudiziario superiore per l'inserimento di oltre 8mila ricorrenti attraverso una serie di Ordinanze favorevoli emesse lo scorso 21 aprile. A questo punto, dovranno essere riviste le nomine rispetto alle immissioni in ruolo disposte, pena la riattivazione del contenzioso al giudice del lavoro.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, “con questo rilevante parere del Consiglio di Stato, sempre in attesa della decisione nel merito, si fa finalmente chiarezza e questo risultato si aggiunge alle diverse sentenze positive emesse dai giudici di appello che fanno, a questo punto, vera giurisprudenza in materia. Ci avviciniamo alla definitiva risoluzione del contenzioso in favore dei lavoratori precari della scuola con diploma magistrale”.
Per approfondimenti:
La 107 voleva debellare la "supplentite": le scuole sono invece a caccia di docenti (Orizzonte Scuola del 3 febbraio 2016)
Milano, Brescia, Bergamo e Treviso. Scuole del Nord a caccia di supplenti (Corriere della Sera del 3 febbraio 2016)