Anief: esclusi ingiustamente i supplenti con almeno 365 giorni, coloro che hanno svolto l’anno scolastico 2012/13, i docenti già di ruolo nelle scuole pubbliche e i dottori di ricerca. Illegittima anche la loro esclusione dalle graduatorie pre-ruolo. Il sindacato pronto a presentare 5 ricorsi ad hoc.
Prendono finalmente il via i corsi organizzati dal ministero dell’Istruzione per far abilitare all’insegnamento almeno 80mila docenti precari: il regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 luglio 2013 ed entrerà in vigore dal prossimo 19 luglio. Gli interessati avranno 30 giorni di tempo per produrre la domanda di partecipazione, utilizzando il sistema on line predisposto sempre dal Miur.
La frequenza dei corsi, che verranno affidati alle università e prenderanno il via non prima dell’autunno, permetterà a tanti precari della scuola di aggiungere una certificazione indispensabile al fine della loro assunzione in ruolo. Tuttavia, sono molti i docenti ad essere stati ingiustamente esclusi da queste procedure abilitanti: il sindacato Anief annuncia sin d’ora che si batterà a tutti i livelli perché si permetta loro di acquisire il titolo di abilitazione all’insegnamento.
Sono diverse le casistiche per le quali il sindacato è pronto ad impugnare il regolamento giunto in Gazzetta Ufficiale. Innanzitutto Anief difenderà tutti i docenti a cui verrà negato l’accesso malgrado siano in possesso di 365 giorni complessivi di supplenze svolte con il titolo di studio richiesto: si tratta della soglia minima prevista della normativa vigente e non a caso richiesta in occasione di tutte le sessioni abilitanti riservate svolte fino ad oggi.
Inoltre Anief presenterà ricorso perché l’amministrazione ha deciso di non far valere il 2012/2013 come annualità utile per partecipare ai percorsi speciali abilitanti: si tratta di una scelta del tutto immotivata, visto che l’anno scolastico è finito da tempo e i precari hanno il diritto di far accreditare il loro servizio d’insegnamento svolto.
Il sindacato presenterà ricorso, inoltre, per l’illegittima esclusione dai corsi abilitanti del personale già di ruolo nelle scuole pubbliche (perché è concessa la possibilità solo ai colleghi delle scuole paritarie?) e dei dottori di ricerca (perché non si tiene conto del loro percorso altamente formativo e d’insegnamento di livello superiore?).
Anief, infine, si impegnerà perché tutti coloro che si abiliteranno attraverso i corsi abilitanti speciali, come attraverso i Tfa ordinari, possano essere inseriti a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento e così accedere direttamente alle supplenze annuali e alle immissioni in ruolo. Per informazioni più dettagliate basta collegarsi al sito internet www.anief.org.
Per approfondimenti:
TFA Speciale: ANIEF avvia i ricorsi al Tar Lazio per l’inserimento degli esclusi