Tre sentenze trasmesse oggi dal Tribunale del Lavoro di Vicenza danno piena ragione all'Anief e confermano il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 a essere inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento valide per la scuola dell'Infanzia e della scuola Primaria. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Maria Maniscalco proseguono la loro battaglia in tribunale e ottengono piena ragione contro il Ministero dell'Istruzione che da sempre ha discriminato questa categoria di docenti abilitati escludendoli illegittimamente dalle GaE e dalle procedure di immissione in ruolo.
Nelle tre sentenze di identico tenore, piane e decise nella ricostruzione della normativa di riferimento e dei precedenti giurisprudenziali in materia, l'Anief ottiene vittoria piena con l'accertamento del “diritto delle ricorrenti di partecipare alle procedure dirette alle assunzioni a tempo indeterminato, attraverso la rimozione degli ostacoli giuridici che hanno impedito il recepimento della domanda di inserimento nella graduatoria”. A nulla sono valse le ragioni portate avanti caparbiamente dal MIUR: le sentenze evidenziano come il comportamento del Ministero che “ha illegittimamente escluso i possessori dello stesso titolo abilitante dalle graduatorie ad esaurimento funzionali alle assunzioni a tempo indeterminato” risulti illegittimo in quanto le ricorrenti “erano già in possesso, alla data di trasformazione delle graduatorie nel loro attuale assetto, di un titolo abilitante e non possono pertanto considerarsi nuovi abilitati da escludere dalle predette graduatorie”.
Ancora una volta l'Anief ha ottenuto il risultato sperato a tutela dei docenti in possesso di abilitazione illegittimamente esclusi per anni dall'accesso alle procedure di immissione in ruolo attraverso il canale delle Graduatorie a Esaurimento. Il nostro sindacato, ben consapevole della fiducia riposta dai propri iscritti nel corretto operato dei propri legali, ha nuovamente dimostrato di saper patrocinare con il massimo impegno la tutela dei diritti dei lavoratori precari della scuola con un nuovo successo che conferma quanto da sempre sostenuto: il Ministero dell'Istruzione, escludendo i docenti in possesso di diploma magistrale abilitante, ha da sempre compiuto un illecito escludendoli dalle GaE.