A seguito dei decreti di commissariamento del MIUR ottenuti presso il Consiglio di Stato dai legali Anief, il MIUR ha fornito agli Ambiti Territoriali specifiche istruzioni con la nota n. 5237 del 24 febbraio 2016 in cui stabilisce l'attribuzione ai ricorrenti aventi diritto dei posti residuati dalle operazioni di immissioni in ruolo decretate in base alla legge n. 107/2015.
L'Ambito Territoriale di Torino, tra i primi a mettere in moto la macchina che esegue senza indugio le disposizioni dei Giudici e che interpreta in modo impeccabile le disposizioni ministeriali ottenute dall'Anief, ha pubblicato oggi specifica nota di convocazione in cui riconosce a tutti i docenti collocati in posizione utile all'immissione in ruolo e correttamente inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento provinciali, il giusto contratto di lavoro a tempo indeterminato.
“È corretto così – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e a breve ci aspettiamo l'immissione in ruolo di tutti i nostri iscritti se collocati in posizione utile nelle Graduatorie a Esaurimento delle province prescelte. Gli ordini dei Giudici erano cristallini e il MIUR non poteva veramente esimersi dall'eseguirli alla lettera. Per quelle province in cui non sussistono ruoli residuali per attribuire il giusto contratto di lavoro a tempo indeterminato ai nostri ricorrenti – conclude Pacifico – abbiamo già promosso specifico ricorso al Giudice del Lavoro, perché se “pasticcio” c'è stato, lo ha commesso il Ministero ab origine non permettendo agli aventi diritto all'inserimento in GaE con provvedimento favorevole la corretta partecipazione alle operazioni di immissione in ruolo del piano straordinario di agosto. Il merito nelle GaE è dato dal punteggio posseduto da ogni singolo candidato e chi ha più punti deve ottenere quello che gli spetta; noi non ci fermeremo finché tutti non otterranno giustizia”.