Il Consiglio di Stato, con l'Ordinanza n. 4171/2016 ribadisce la necessità di reinserire i docenti cancellati dalle graduatorie a esaurimento per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza e specifica sin da subito il loro pieno diritto alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato in attesa della definizione nel merito del contenzioso davanti al TAR Lazio. “La vittoria – commenta il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico – è frutto del lavoro di tutto il team Anief, formato dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Sergio Galleano e Vincenzo De Michele e dai tanti collaboratori del settore contenzioso nazionale che hanno seguito con estrema perizia il ricorso nei due gradi di giudizio. Sono questi risultati che, ogni giorno, ci danno la carica giusta per continuare sulla nostra strada e combattere al fianco dei docenti precari illegittimamente esclusi dalle Graduatorie a Esaurimento. Ora il MIUR esegua immediatamente gli ordini del tribunale”.
Il Consiglio di Stato, infatti, riforma la precedente ordinanza del TAR Lazio e specifica che, in attesa della definizione nel merito del contenzioso, il diritto dei ricorrenti deve essere tutelato “mediante l’inserimento delle stesse con riserva in graduatoria, specificandosi che tale inserimento costituisce titolo per la stipula di contratti a tempo determinato o indeterminato”, rimandando al TAR per una rapida fissazione dell'udienza di merito che risolva, in via definitiva, il contenzioso in atto. Ancora una volta, dunque, il Ministero dell'Istruzione dovrà rivedere le Graduatorie ad Esaurimento e procedere non solo a inserire i ricorrenti, ma a proporre loro, se in posizione utile, la stipula di qualsiasi tipologia di contratto di lavoro, in attesa che il Tribunale Amministrativo si pronunci definitivamente.
Attesi, per la prossima settimana, anche altri pronunciamenti del TAR Lazio richiesti d'urgenza in favore dei ricorrenti che hanno partecipato ai ricorsi Anief volti all'inserimento/reinserimento in Graduatoria a Esaurimento. “Le GaE dovevano essere riaperte a tutti i docenti abilitati – conclude Marcello Pacifico – il Ministero avrebbe evitato, così, un inutile dispendio di energie e di lavoro che costringerà, ora, gli Ambiti Territoriali Provinciali a fare “i salti mortali” per procedere all'immediata rettifica delle Graduatorie già pubblicate; noi lo avevamo avvertito e adesso pretendiamo immediata esecuzione degli ordini dei Giudici”. Laddove, infatti, un solo ricorrente dovesse vedere leso il proprio diritto e, pur se in possesso di punteggio utile, essere pretermesso nelle convocazioni da Graduatorie a Esaurimento rispetto ad altri candidati a causa di ritardi o omissioni poste in essere dalle Amministrazioni periferiche del MIUR, il nostro sindacato assicura che provvederà ad attivare azioni legali mirate presso il competente tribunale per ottenere anche il risarcimento di tutti i danni subìti.
Tutti i ricorrenti interessati ai ricorsi TAR per l'inserimento/reinseirmento in GaE, sono pregati di voler attendere comunicazione che riceveranno appena disponibili da parte del Settore Contenzioso Nazionale Anief con le dovute istruzioni e i provvedimenti favorevoli emanati per il loro specifico numero di ruolo TAR.